SERIE B

Palermo-Salernitana, le probabili formazioni

In Sicilia con il 3-4-2-1 per contenere la capolista e poi ripartire in velocità

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Gamba, fantasia, imprevedibilità. La Salernitana che Gregucci immagina, e a cui s’aggrappa per tener testa al Palermo ch’è forse - o senza forse - la squadra più forte del campionato, si racconta così. Perché per uscire indenni dal Barbera, contro la capolista, miglior difesa e secondo attacco per gol segnati della serie B, servirà inevitabilmente colpire di rimessa. Accettare la sfida, e il forcing rosanero, senza farsi schiacciare. Poi, negli spazi che la formazione di Stellone - eventualmente - concederà, i granata dovranno provare a colpire. Sfruttando la corsa, le “giocate” dei suoi uomini tecnicamente più dotati.

La Salernitana andrà di 3-4-2-1. È un sistema di gioco che ha i suoi perché: dà copertura alla difesa (il terzetto a protezione di Micai dovrebbe esser composto da Mantovani, Migliorini e Gigliotti anche se il primo è insidiato da Perticone), mette due terzini (Pucino e Vitale) a spingere sulle fasce ma soprattutto a coprire i “trequartisti” (o esterni più alti, lo dirà lo sviluppo della partita). In questo ruolo, un po’ di rifinitura e un altro po’ d’inserimento, Gregucci ha scelto i due Anderson, l’olandese Djavan sul fronte destro e il brasiliano André su quello mancino, anche se resta sempre autorevole la candidatura di Rosina. Tutto, ovviamente, si reggerà se la mediana farà il suo dovere: a Di Tacchio e Akpa Akpro spetterà un lavoraccio, fondamentale prima in fase di “rottura” del gioco rosanero e poi d’impostazione. Davanti, come detto, una sola punta, e sarà il gambiano Jallow a partire dal 1’.

Dario Cioffi