CONQUISTATI I PLAY-OUT

Paganese, una vittoria che vale doppio

Con il 2-1 al Cittadella i ragazzi di Miggiano giocheranno il ritorno con il Lecco al "Marcello Torre" e resteranno in C1 in caso di parità di reti realizzate nei due confronti

Una splendida ultima giornata di campionato per la Paganese. Non solo la vittoria con il Cittadella e il biglietto staccato per i play out, avversario il Lecco, ma anche la possibilità di giocare la partita di ritorno con i lombardi al "Marcello Torre" e di restare in serie C/1 a parità di reti realizzate nel doppio confronto. Meglio di così non poteva andare, in una sequenza di emozioni e rocamboleschi cambiamenti di risultati, con i tifosi azzurostellati che quasi non lanciavano più lo sguardo al terreno di gioco ma cercavano piuttosto di comprendere cosa stesse succedendo sui campi di Manfredonia e Lecco.
La partita inizia con quindici minuti di ritardo, i commissari di campo infatti vengono avvertiti da Manfredonia di una rete tagliata allo stadio "Miramare". Per la regolarità del torneo viene dunque procrastinato anche l’avvio degli incontri di Pagani e Lecco. Si comincia con una novità molto interessante in casa Paganese. In campo al posto dello squalificato Fusco c’è il giovanissimo D’Andria, preferito sia a Guarro che a Cossu che comunque finisce in panchina per fare numero, viste le sue condizioni fisiche non ottimali. Il Cittadella preferisce invece preservare per l’andata dei play off i calciatori diffidati. Già assente per infortunio il bomber Coralli, Foscarini inserisce il secondo portiere Villanova, il mediano Di Benedetto e il giovane centravanti Germinale.
Andatura non proprio da Formula Uno, le due squadre di studiano anche se è la Paganese a tenere di più il pallone e a tentare la sortita offensiva, visto che al 5’ il Manfredonia è già in vantaggio sul Verona. Al 10’ Marino pesca Fanasca ma la sua conclusione è ribattuta. Al 17’ Fanasca, il più attivo dei padroni di casa, sfodera un sinistro che viene sporcato da un difensore in angolo. Ancora Fanasca, tre minuti dopo, serve D’Andria ma il ragazzino nativo di Cava sente addosso la pressione di una palla che scotta. Conclusione alta. Pericolosa la Paganese lo diventa al 34’: bella discesa sulla sinistra di Giovanni Esposito che vede l’accorrente Fumai, tiro rasoterra che termina di un soffio fuori. Il tempo si chiude con una ghiottissima occasione per i locali. Punizione di Scarpa, Giovanni Esposito tutto solo nell’area piccola, di testa non inquadra lo specchio.
Nella ripresa i gol. Al 5’ Fanasca mette in mezzo per Cantoro, tocca per Scarpa che di giustezza insacca. Al 27’ Campo impegna severamente Botticella. Un minuto dopo il pari ospite. Campo, forse aiutandosi nel controllo con un braccio, mette in mezzo e Germinale segna. Al 33’ annullato a Cantoro un gol per fuorigioco. Ma quello buono arriva al 36’ con Pasquale Esposito, che approfitta della libertà in area e fredda il portiere dopo una pennellata di Scarpa.
E’ tripudio sugli spalti e festa doppia dopo aver ascoltato dall’altoparlante i risultati finali degli altri incontri.
Giuseppe Della Morte