lega pro

Paganese, un salto triplo verso la salvezza

Gli azzurrostellati riscattano lo stop di Fondi liquidando (2-0) al “Torre” l’Akragas con le reti di Herrera e Reginaldo

PAGANI. La Paganese batte l’Akragas e vince lo scontro salvezza con i siciliani. Tre punti importanti per dimenticare la batosta subita a Fondi. Il tecnico azzurrostellato Grassadonia vara una formazione inedita: fuori Marruocco e Maiorano, dentro Chiriac e Tagliavacche; in attacco Herrera al posto di Celiento. Di contro Di Napoli punta su un undici ben organizzato.

Ed è proprio dei siciliani la prima azione degna di nota. Al 1’ è Gomez a mettere al centro per l’ex Longo che sotto misura spedisce di piatto oltre la traversa. Al 8’ risponde la Paganese con Herrera che non approfitta di un'uscita goffa di Pane e calcia alto sopra la trasversale. Il gol della Paganese è nell’aria e giunge al 14’: Cicerelli va via in velocità sulla destra e serve in area Reginaldo che tenta di calciare, ma un difensore respinge corto ed Herrera, come un falco, insacca.

Il vantaggio non demoralizza la formazione ospite che al 23’ ha la possibilità di pareggiare con Gomez che su assist di Palmiero colpisce la parte alta del palo alla destra di Chiriac. Gli azzurri controllano la gara con tranquillità ed al 27’ Reginaldo crea scompiglio nella difesa ospite con una conclusione che attraversa tutta la linea di porta senza che nessun azzurrostellato intervenga. Poco dopo la mezz’ora, un'azione tutta in velocità Picone-Reginaldo mette Herrera nella condizione di calciare in porta, ma il tiro del panamense finisce alto.

Nella ripresa la Paganese cerca il raddoppio ma non trova il varco giusto. All’8’ ci prova uno spento Deli, ma Pane è attento e blocca. L’azione più importante per gli ospiti al 22’ con il subentrato Cochis che in area paganese semina lo scompiglio, ma Silvestri e Chiriac salvano. Gol mancato, gol subito: Iunco, subentrato a Deli, serve un assist al bacio per Reginaldo che dal vertice basso dell’area ospite scarica un potente sinistro che Pane non può respingere. 2-0 e gara chiusa? Per niente. Gli azzurrostellati hanno ancora altre due possibilità – prima con Cicerelli e poi con Iunco – per triplicare, ma in entrambe le conclusioni il pallone termina sul fondo.

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