SERIE C

Paganese, retroguardia allo sbando: domani c’è il Trapani

Limiti nel reparto arretrato, la coppia Carini-Piana disastrosa

PAGANI - In piena crisi, ormai in zona playout, e con un calendario terribile. L’immediato futuro della Paganese è a tinte fosche, per non dire nere. Domani al Torre arriva il Trapani (ore 16.30), per una partita che sulla carta appare già squilibrata, anche per quello che hanno fatto gli uomini di Calori agli azzurrostellati in Coppa Italia. Reginaldo e compagni saranno di scena al Torre di Pagani nel momento peggiore della squadra di Massimiliano Favo, che si ritrova senza uomini per poter dare la scossa per i pochi mezzi tecnici di una rosa che, purtroppo, mostra poca qualità e soprattutto non ha ancora trovato gli uomini in grado di ergersi a leader se si esclude Carcione. Per questo, anche l’esperimento di Scarpa centrale è naufragato e si ritrova relegato in quelle idee che dovrebbero restare tali, mentre Favo deve fare i conti con un’emergenza difensiva da brividi, non per l’indisponibilità dei calciatori della rosa, ma per il momento che essi vivono. Nessuno, infatti, degli uomini della retroguardia, è riuscito ad uscire a testa alta dal match di Matera, dove era naturale attendersi segnali di crescita soprattutto nella personalità. E ormai anche il povero Gomis che prende tiri da tutte le parti non può farci nulla e alla fine si ritrova ad essere sempre il migliore in campo. Malissimo la coppia centrale Carini-Piana, mentre ancora una volta da dimenticare la prestazione di Della Corte, in alcuni momenti allo sbando più totale sulla fascia puntato in velocità da Angelo, terzino del Matera che si divertiva a compiere fino a 80 metri di campo per saltarlo e che ha colpito anche una traversa. Per questo, contro il Trapani, c’è da aspettarsi una reazione più che un risultato, mentre Favo in bilico potrebbe ritrovarsi a casa e non solo per colpa sua. Di certo, con un calendario così ravvicinato, alcune decisioni, salvo clamorose imbarcate contro i siciliani di Calori, non sarebbero prese in un turno infrasettimanale. Giusto attendere gli eventi per capire come intervenire da parte di una società che pure con Mourinho in panchina si ritroverebbe comunque con una squadra che non si sta rivelando all’altezza della situazione. Il vero esame è quello di sabato prossimo al “Degli Ulivi” di Andria. (g.f.)