«Paganese, puoi puntare su di me»

PAGANI. Robertiello, come nella passata stagione quando subentrò a Petrocco diventando l’eroe dei playoff, anche quest’anno chiuderà il campionato da titolare tra i pali della Paganese. Sostituirà lo squalificato ed infortunato Marruocco e guiderà la seconda miglior difesa del campionato contro il Perugia. Vuol chiudere in bellezza: «Avrò questa opportunità e non me la voglio far scappare, riscattando la brutta figura di domenica a Latina, sperando in altri miracoli come a Lamezia. Emozioni indimenticabili». Si è alla fine del campionato ed anche per l’ex portiere della Salernitana è tempo di bilanci: «Personalmente è buono: in due anni a Pagani mi son trovato bene, raccogliendo grandi soddisfazioni. Quest’anno ci aspettavamo tutti qualcosa di più ma guardando le squadre nel girone è stato torneo difficile e salvarsi con due giornate d’anticipo è certo un risultato importante». Robertiello ha carburato strada facendo: «È vero sono sempre partito in sordina ma pian piano mi sono affermato. Quest’anno ho profittato dell’infortunio di Marruocco e ho disputato undici partite, mi son fatto sempre trovare pronto e anche domenica contro il Perugia voglio esserlo. Ho un motivo in più essendo in scadenza di contratto: non so se sarò riconfermato e dunque vorrei lasciare un buon ricordo ai tifosi». Dopo due anni in azzurrostellato, Robertiello lancia comunque un messaggio alla società: «Mi farebbe piacere rimanere, sono a disposizione della società. Poi tante situazioni devono intrecciarsi per far sì che si trovi un punto d’incontro ma spero che ci possano essere perché a Pagani mi sono trovato molto bene al di là delle gerarchie. Forse in Seconda pretendevo di essere titolare ma in Prima ero alla prima esperienza. Mi metterei anche l’anno prossimo a completa disposizione per giocarmi le mie carte».

Ieri partitella contro la Berretti, vinta per 7-0: a segno Girardi, Franco, Babù, Calvarese, Pepe e doppietta di Fava. Non hanno preso parte all’amichevole gli infortunati Marruocco, Tortori, Caturano, Fernandez e Pergamena, lo squalificato Fusco e Perrotta in permesso per un esame.

Peppe Nocera