Paganese, punto d’oro per la salvezza

A Messina gli azzurrostellati rimontano nella ripresa con Girardi l’iniziale vantaggio di Corona. Infortunio a Baccolo

MESSINA. Un punto d'oro per la Paganese che pareggia in rimonta a Messina e tiene a debita distanza la zona a rischio della classifica. Al “San Filippo” è decisivo il ritorno al gol di Girardi che raddrizza la gara dopo l'iniziale vantaggio siciliano di Corona.

Il tecnico azzurrostellato Sottil lancia Donida dal primo minuto sulla corsia di sinistra di difesa. A dettare i tempi della manovra è Bergamini dopo l'addio di De Liguori. Novità anche tra i padroni di casa dove si registra l'esordio dal primo minuto dell'ex leccese Rullo. Paganese subito all'attacco. Due giri di lancette ed a provarci è Calamai, palla sul fondo.

Il Messina non resta a guardare e ne nasce una contesa piacevole fin dalle prime battute con le squadre che si affrontano a viso aperto. I piani della Paganese si complicano però per l'uscita per infortunio di Baccolo. Sottil corre ai ripari ed inserisce Longo nel tridente d'attacco con Calamai che scala sulla linea di centrocampo. La formazione campana mostra una buona organizzazione tattica e sfiora il vantaggio al 23' quando Longo dal limite non inquadra il bersaglio grosso senza avversari a mettergli pressione. La Paganese copre bene tutti gli spazi e riesce a contenere un ariete pericoloso come Corona praticamente francobollato dal tandem formato da Perna e Moracci. Il primo squillo del Messina arriva solo al 40' quando Corona gira male al volo un traversone perfetto di Cane. L'attaccante di casa però non sbaglia tre minuti più tardi. Moracci va a vuoto sul cross di Cane e scarica in rete un destro imparabile per Marruocco per il tripudio del pubblico del San Filippo.

Gli azzurri provano a spingere ad inizio ripresa alla ricerca del pareggio ma non trovano varchi utili per apportare pericoli alla porta difesa da Iuliano. Il palleggio degli uomini di Sottil è costante ma non arrivano suggerimenti da sfruttare per il movimento degli attaccanti. La formazione di Grassadonia arranca e lascia l'iniziativa agli ospiti. Aurelio e Longo cercano di creare scompiglio sulle corsie esterne ma lo spunto decisivo non arriva con il gigante Girardi che è reso inoffensivo dal puntuale Altobello. La punta campana però trova lo stacco vincente a metà ripresa sul corner battuto da Calamai e ristabilisce l'equilibrio.

Il Messina non ci sta e riprende a far gioco dopo il pareggio degli azzurri. La botta di Ciciretti termina alta sopra la traversa (27'). Grassadonia gioca anche la carta De Paula ma la difesa della Paganese concede le briciole agli attaccanti di casa. Solo Orlando tenta la botta da posizione favorevole ma alza troppo la mira. Il finale è convulso ma privo di grosse emozioni. Sottil lancia sul rettangolo verde anche il giovane Russini per alleggerire la sterile pressione dei giallorossi ma il risultato non cambia. L'unico brivido al fischio finale quando Pepe rifila una gomitata al volto a Girardi e si becca un inutile cartellino rosso con gli animi che si surriscaldano. Il pari premia la Paganese che mantiene quattro punti di vantaggio sulla zona playout.

Rosario Catena

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