Paganese punita dall’ex, incubo playout

Caturano nel primo tempo decide lo scontro salvezza a favore del Melfi. Reazione evanescente, si fa male Marruocco

MELFI. La Paganese cede di misura nello scontro diretto di Melfi e vede accorciare il vantaggio sulla zona playout. A decidere la sfida del Valerio è la rete dell’ex Caturano che piega gli azzurrostellati evanescenti per l'intera contesa e senza grinta sul rettangolo verde. Il tecnico campano Sottil si affida a Russini che vince il ballottaggio con Longo nel tridente d'attacco.

Non c'è Baccolo ed allora tocca a Bergamini dirigere le operazioni in mediana. Formazione rimaneggiata per il Melfi che deve fare a meno dell'infortunato Guerriera e degli squalificati Pinna e Tortori, peraltro ex dell'incontro. Fella è preferito a Falomi. Si gioca su un terreno di gioco pesante per le abbondanti piogge che hanno preceduto il fischio d'inizio.

Il primo squillo di tromba è di marca azzurrostellata ma il colpo di testa di Girardi è debole e facile preda di Perina (8'). La Paganese lascia l'iniziativa ai padroni di casa che alzano il baricentro alla ricerca della supremazia territoriale. È Caturano a replicare per i gialloverdi con un tiro al volo che Marruocco blocca in presa bassa (16'). Tanti errori su ambo i fronti in fase d'impostazione e troppi lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Ne nasce così una sfida senza grosse emozioni. Al 25' a spezzare la noia è il centrocampista di casa Agnello che alza troppo la mira. Sottil inverte gloi esterni d'attacco ma la musica non cambia e così arriva il vantaggio del Melfi. Nappello scodella al centro un corner su cui si avventa di testa l'ex Caturano che gonfia la rete anticipando Tartaglia e Marruocco. La Paganese sbanda paurosamente sulle palle inattive e Marruocco riesce a sventare il colpo di testa di Di Filippo ma si accascia al suolo, vittima di un guaio muscolare. Tra i pali ci va così Casadei e per poco Caturano non lo infila con un esterno di prima intenzione.

Sottil gioca la carta Deli al rientro in campo ma la ripresa si apre subito con un brivido per la Paganese. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, Di Filippo gira a rete in acrobazia ma non trova il bersaglio per questione di centimetri (3'). Caturano spreca invece da due passi sulla sponda ancora di Di Filippo (6').

Nessuna traccia della formazione azzurrostellata che è praticamente inoffensiva con Perina che non è mai chiamato in causa dagli attaccanti campani. Gli uomini di Sottil alzano i ritmi ma la manovra è farraginosa e frutto di poche idee. Il Melfi amministra così il vantaggio senza fatica e prova a sfruttare le ripartenze per mettere al sicuro il risultato. I gialloverdi vanno anche a segno con il solito Di Filippo ma il direttore di gara annulla per la posizione irregolare del centrale lucano. Sterile invece il gioco d'attacco azzurro. Solo al 36' è Tartaglia a chiamare all'intervento Perina che arpiona il colpo di testa ravvicinato del difensore ospite. Biasci trova la potenza ma non la precisione al 41'. L'ultimo sussulto porta la firma di Girardi che però spedisce di testa a lato. La Paganese vede così diventare la classifica sempre più preoccupantel.

Roberto Di Senso

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