Paganese, per la panchina c’è pure Cuoghi

PAGANI. Il prossimo fine settimana, potrebbe essere decisivo per gettare le basi in casa Paganese per le linee guida della prossima stagione. A breve, il presidente Trapani chiamerà a raccolta i vari...

PAGANI. Il prossimo fine settimana, potrebbe essere decisivo per gettare le basi in casa Paganese per le linee guida della prossima stagione. A breve, il presidente Trapani chiamerà a raccolta i vari soci del sodalizio azzurrostellato, che a breve si trasferirà nella nuova sede sociale in via Filettine, per tracciare un bilancio della stagione, mettere a fuoco le strategie per la nuova e capire su quanta forza economica poter contare. Questo sarà il punto principale su cui poi si snoderanno tutti gli altri discorsi, a partire dall’individuazione del nuovo allenatore, propedeutico per allestire il nuovo organico che, avendo 17 elementi su 26 in scadenza di contratto, potrebbe essere stravolto.

Nella ridda dei nomi, sviscerata nelle ore successive all’abbandono di Grassadonia, oltre a Cari, Novelli e Provenza, sta prendendo sempre più quota l’idea Stefano Cuoghi che nelle ultime due stagioni ha guidato il Viareggio conducendolo a due salvezze ed una finale di Coppa Italia persa qualche mese fa contro il Latina. Il tecnico modenese, 54 anni l’8 agosto, sembra sia stato contattato in questi giorni e potrebbe avere la meglio sulla concorrenza. Grande esperienza alle spalle, con un campionato di B, 9 di C1 e 3 di C2, Cuoghi con il suo Viareggio baby ha giocato un buon calcio raggiungendo anche risultati lodevoli, risultando la sorpresa del campionato. Intanto nell’ambito del convegno, ”La Fede nello Sport” , organizzato dall’Associazione Fioravante Polito  ed in programma venerdì 24 maggio alla Badia di Cava, saranno conferiti due premi speciali ai calciatori della Paganese Luca Fusco e Dino Fava. Sarà l’abate Giordano Rota a consegnare il premio ai due tesserati della società azzurrostellata.

Peppe Nocera