Paganese, non rischia solo l’allenatore Favo

PAGANI - Nessuna pausa: sabato già tutti in campo per provare a cancellare l’ennesima prestazione sottotono e rialzarsi nel prossimo incontro. Il calendario del campionato di serie C dà un assist alla Paganese che, reduce da tre sconfitte di fila e dal sanguinoso ko di venerdì sera sul campo del Matera, tornerà già martedì in campo al Torre per affrontare il Trapani. Una sfida che pone gli azzurrostellati davanti a un altro bivio: in caso di ulteriore frenata, infatti, all’orizzonte non si escludono ulteriori ribaltoni per quanto riguarda, in particolare, la guida tecnica. Sotto esame, comunque, anche diversi calciatori. È la sensazione che ha lasciato il ko del Franco Salerno e che ha posto per la prima volta in bilico la posizione di Massimiliano Favo. Il tecnico azzurrostellato è finito nel mirino della critica, reo di non esser riuscito ancora a dare un’identità a una squadra che - soprattutto in trasferta - lascia il campo agli avversari reagendo soltanto dopo essere andata sotto. Una situazione difficile che segue di poche settimane quella che ha portato alla sostituzione di Salvatore Matrecano. Adesso, dunque, toccherà a Scarpa e compagni provare a dare una decisa sterzata al loro campionato e “salvare” l’allenatore: la squadra già ieri pomeriggio si è ritrovata allo stadio Superga di Mercato San Severino per iniziare la preparazione in vista della sfida con i siciliani dell’ex Reginaldo, protagonista in estate di un caso di mercato prima di salutare la compagnia e salpare alla volta della Sicilia. Un match dove la Paganese si gioca gran parte della stagione e in cui capirà se dovrà lottare con le unghie e con i denti per mantenere la categoria. Mentre i tifosi azzurrostellati si attendono una reazione da parte della squadra per evitare sofferenze inaspettate a inizio stagione.