Paganese, nervi tesi. E Marruocco preferisce il silenzio

PAGANI. Settimana di passione e di tensione per la Paganese, impegnata a conquistare la salvezza e colpita dal giudice sportivo con l’inibizione di Raiola sino al 10 maggio e la squalifica per due turni di Marruocco dopo la rissa nel finale della gara con il Lecce. La società e il portiere ufficialmente non vogliono commentare il caso ma filtra che al Via del Mare sia stato un dopo gara assai caldo in seguito alle ripetute provocazioni del diesse dei salentini Trinchera in una gara dove c’erano punti pesanti in ballo. Lo spirito combattivo della Paganese, che inseguiva il suo obiettivo, mal è stato digerito probabilmente dall’ambiente giallorosso che in caso di mancata vittoria avrebbe visto sfumare l’ultima possibilità di mantenere accesa la fiammella di agganciare il Benevento e che probabilmente si spegnerà proprio domenica in casa delle streghe. Sono volate parole grosse tra il dirigente del Lecce e quelli della Paganese: animi tesi che poi hanno coinvolto anche Marruocco che sarebbe passato alle vie di fatto, rimediando un doppio turno di stop e dunque campionato finito.

Alla fine del primo tempo, per rincorrere l’ex compagno di squadra Caturano, ha visto i muscoli della gamba allungarsi ed è stato costretto ad uscire. L’ecografia svolta ieri parla di una distrazione muscolare; 10 giorni di assoluto riposo e poi valutazione successiva sperando che non ci sia assolutamente bisogno di un suo ritorno in campo.

Hanno ripreso a lavorare in gruppo Vella, Cicerelli e Deli che insieme agli altri, agli ordini di Grassadonia, proseguono gli allenamenti a Siano. Settimana di bocche cucite: il pensiero fisso è alla gara dell’anno col Catania, serve un punto per la salvezza matematica. Per l’occasione la società ha abbassato i prezzi dei biglietti e si aspetta una risposta decisa del tifo azzurrostellato: 10 euro per i settori di Tribuna e Distinti, 5 euro per quello di Curva Nord.