«Paganese-Latina si deve rigiocare»

La Corte Federale ribalta lo 0-3 per la vicenda “buca”. Soddisfatti i legali Chiacchio e Cozzone: «Fatta giustizia»

PAGANI. “È stato accolto il ricorso della Paganese calcio avverso decisione merito gara Paganese-Latina del 16.12.2012 (delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Italiana Calcio Professionistico Com. Uff. 97 Div dell’8.1.2013), e, per l’effetto, annulla la delibera impugnata e manda alla Lega Italiana Calcio Professionistico per la ripetizione della gara”.

Questo il comunicato ufficiale emesso dalla Figc dopo la decisione della Corte di Giustizia Federale di accogliere il ricorso presentato dalla Paganese. Cancellato dunque, quell’antipatico numero uno nella casella delle sconfitte interne, con il “Torre” che ritorna ad essere imbattuto ed i tre punti sottratti alla capolista Latina (che da quota 40 precipita a 37).

C’è, dunque, una partita da recuperare, forse il prossimo 24 febbraio in occasione della sosta del campionato. Ieri di buon mattino era partita la spedizione della Paganese alla volta di Roma. Ne facevano parte gli avvocati Eduardo Chiacchio e Michele Cozzone, il vice presidente della Paganese Alfonso Piccolo ed il direttore generale Cosimo D ’Eboli. Alle 14 è iniziato il dibattimento e per quasi due ore e mezza circa il legale della società azzurrostellata ha esposto la propria tesi affinché si ribaltasse la sentenza di primo grado: «È stato molto difficile raggiungere questo risultato, anche perché inizialmente erano stati commessi degli errori, direi d’ingenuità, prima della sospensione della gara, che hanno pesato moltissimo sulla vicenda. Un giudizio di primo grado - sottolinea l’avvocato della società azzurrostellata - non si ribalta per un solo motivo. Ci sono stati diversi elementi e precedenti, come una sentenza di una partita di un settore giovanile scolastico, e poi l’imprevedibilità dell’evento». Il Latina, invece, « aveva presentato una serie di documenti, come il servizio meteorologico che attestava come non c’erano state copiose piogge neii giorni antecedenti la gara, una delibera del Comune di Pagani dove si evidenziavano le continue manutenzioni cui era soggetto il terreno di gioco del “Torre” ed il referto arbitrale. S’era anche appigliata al fatto che avevamo presentato in ritardo il ricorso, cosa smentita con orari e date - spiega Chiacchio - È stato un dibattimento non facile ma che siamo contenti che la gara possa essere ripetuta»

Enorme la soddisfazione anche dei dirigenti azzurrostellati Piccolo e D’Eboli: «Giustizia è fatta, si rigioca - queste le prime parole raccolte a caldo - È una vittoria dello sport. Non sarebbe stato giusto premiare il Latina che ha speculato su un inconveniente che poteva succedere ovunque senza che le società ospitante potesse essere ritenuta responsabile, come rnoi sostenevamo sin dall’inizio. Ringraziamo i nostri avvocati Chiacchio e Cozzone, per il gran lavoro svolto, e i giudici della Corte Federale per il verdetto che hanno emesso. La giustizia esiste anche nello sport: eravamo fiduciosi nelle nostre ragioni e nelle tesi dei nostri avvocati. Ora attendiamo solo di poter giocare di nuovo questa partita».

Peppe Nocera

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