Paganese, l’ex Romondini traccia la strada salvezza

«Dobbiamo giocare con spirito di sacrificio e conquistare il bottino pieno a cominciare dallo scontro diretto di domenica prossima contro il Barletta»

PAGANI. Da oggi pomeriggio a Casola la Paganese riprenderà gli allenamenti canonici, dopo la pausa pasquale per incominciare a preparare la prima delle cinque partite che la separano dalla salvezza diretta, senza passare per la tagliola dei playout. Il calendario fissa queste tappe: Barletta, Frosinone e Perugia in casa, Andria e Latina in trasferta. Impegni non proibitivi, sulla carta, almeno facendo affidamento al fattore campo e soprattutto puntando sui primi novanta minuti, quelli con l’undici pugliese. Sarà fondamentale fare bottino pieno contro il Barletta, dopo i due pareggi consecutivi contro Benevento e Latina e alla luce di un percorso casalingo che, soprattutto nel girone di ritorno, è stato avaro di soddisfazioni e con una media punti inferiore rispetto alla prima parte del campionato.

Alzare l’asticella ed incamerare punti pesanti: questa la strada indicata da Fabrizio Romondini, ex di turno, avendo indossato la casacca biancorossa nella scorsa stagione per una parte della stagione e avendo lasciato tanti rimpianti, come testimoniarono gli appalusi ricevuti al termine della gara d’andata al “Putilli”. «È uno scontro diretto che dobbiamo fare nostro a tutti i costi. Ora entriamo nella fase calda del torneo: saranno cinque finali sino al 12 maggio, però se le giochiamo come le stiamo interpretando ultimamente, ovvero con spirito di sacrifici e aiutandoci in campo, credo che la salvezza diretta possa essere raggiunta facilmente».

Poi il centrocampista capitolino, che ad inizio carriera esordì nella Roma di un giovane Totti, riavvolge la pellicola delle ultime due gare della Paganese: «Abbiamo ottenuto due pareggi che non considero inutili. Son serviti a muovere la classifica, ma c’è comunque in noi tanto rammarico per aver raccolto meno di quanto seminato, soprattutto per come le abbiamo interpretate - sottolinea il centrocampista azzurrostellato - È questa la strada giusta da percorrere per raggiungere il nostro obiettivo».

Quella di domenica prossima sarà la dodicesima sfida della storia con il Barletta, sempre nello scenario della serie C. Un confronto che manca da Pagani da trent’anni. Si contano 3 vittorie per i pugliesi, 2 per gli azzurri e 6 pareggi: la prima sfida è datata 10 ottobre 1976 terminata 1-1, l’ultima andata in scena il 9 gennaio 1983 sì è conclussa con la vittoria della Paganese col risultato di 2-1.

Peppe Nocera

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