Serie D

Paganese, i tifosi mettono Marruocco dietro la lavagna

È ancora odio-amore tra il portiere e la piazza azzurra. Al capitano imputate tutte le colpe dell’1-1 del Francavilla

PAGANI. Vincenzo Marruocco, il capitano della Paganese, ovvero croce e delizia del pubblico azzurrostellato. Un rapporto di odio-amore, nonostante sia uno dei portieri più longevi della storia della società. Se a Catanzaro era stato l’artefice della vittoria della Paganese, la prima in campionato, parando un calcio di rigore a Tavares, contro il Francavilla l’estremo difensore azzurrostellato si è reso protagonista di un episodio che ha fatto infuriare i tifosi di casa.

Tutta colpa di una palla “battezzata” fuori dallo specchio della porta e poi finita alle sue spalle complice la deviazione di Tagliavacche? Oppure della sua posizione fuori dai pali, che non gli ha consentito di rientrare in porta per sventare un pallone tutt’altro che imparabile?

Sono i dubbi amletici che ancora dilaniano i tifosi paganesi che hanno visto sfumare, a pochi minuti dalla fine, una vittoria che avrebbe portato la squadra a ridosso delle prime posizioni.

Ma nel calcio, si sa, con i se e con i ma non si ragiona. Bisogna ripartire subito, a iniziare dalla prossima gara allo stadio “Torre” contro il Melfi di Bitetto. L’allenatore della Paganese Grassadonia, ieri, alla ripresa, ha parlato a lungo con la squadra per evitare di ripetere gli errori che sono stati commessi. Poi, tutti sul sintetico del “Leo” di Siano: sgambatura leggera per coloro che hanno giocato mentre gli altri hanno sostenuto una robusta razione atletica.

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Intanto, dopo il doppio giallo di mercoledì contro la Virtus, la Paganese contro il Melfi dovrà fare a meno del suo uomo migliore, ossia Manolo Pestrin. Il tecnico sta anche pensando di cambiare modulo e di passare di nuovo al 3-4-3, schema più adatto alle caratteristiche dei suoi giocatori. Tagliavacche potrebbe essere riproposto nel ruolo di playmaker al posto dell’ex Salernitana, con Maiorano al suo fianco. In attacco scalpita Gabriele Zerbo che, dopo la rete alla Virtus Francavilla, vuole un posto da titolare per dimostrare il proprio valore.

Intanto, in vista della gara con il Cosenza prevista per il prossimo 16 ottobre al San Vito, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, visto il profilo elevato di rischio, ha deciso di autorizzare l’accesso allo stadio solo ai sottoscrittori di fidelizzazione.

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