Paganese, Grassadonia chiede la svolta

La gara a Melfi bivio stagionale. «Serve una vittoria per garantirci un futuro più sereno». Ancora emergenza formazione

PAGANI. La Paganese a Melfi ci riprova a dare la sterzata giusta, dopo aver perso in settimana anche un punto (causa penalizzazione per le irregolarità nell’iscrizione all’attuale campionato di Lega Pro).

In Lucania il tecnico Grassadonia s’attende risposte concrete dalla sua squadra: «Ho parlato solo mercoledì con la squadra perché già loro sanno come la pensavo e sono consapevoli ed arrabbiati per l’ennesima vittoria lasciata per strada. Ora però mi aspetto fatti dall trasferta di Melfi”.

L’allenatore azzurrostellato vuole una Paganese concreta che riesca a dare una sterzata alla propria stagione, prima delle mosse di mercato di gennaio: «Dipende solo da noi che tipo di mercato lasceremo fare alla società. Confrontandoci con il presidente abbiamo riflettuto sui punti persi banalmente che avrebbero dato una impronta diversa al futuro, ma siamo ancora in tempo per farlo. Dipende tutto da noi perché finora nessuno ci ha messo sotto”.

Il tecnico parla poi dell’impegno odierno in trasferta: «Sarà una battaglia sportiva: è uno scontro diretto contro una squadra che non sta attraversando un momento positivo. Dalle dichiarazioni che sono giunte da Melfi è comprensibile la loro voglia di riscatto». Grassadonia ha, però, la ricetta per tornare con un risultato positivo dalla Lucania: «Dobbiamo andare a Melfi, con coraggio e la mentalità vincente. Non voglio una partita d’attesa: serve una svolta, una vittoria che ci proietti in alto, altrimenti saremo risucchiati nella bagarre e poi bisognerà preoccuparsi».

Non mancano defezioni dell’ultima ora: «Ormai ci sono abituato: s’è bloccato Palomeque, mentre Fortunato ha un attacco febbrile, dopo che era tornato a disposizione dopo tanto tempo. Ci sarà dall’inizio Dozi e spero che abbia lo stesso impatto di sabato scorso. Anche Gurma sta crescendo molto».

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