SERIE C

Paganese, Erra amaro: «Troppo tesi»

Il Rieti espugna il Torre grazie a un gol nel finale di Cernigo

PAGANI - Il dopo partita di Paganese-Rieti, ovviamente, ha una opposta visione della partita abbastanza netta. Da un lato l'euforia contenuta di un Capuano felice non solo per la vittoria ma anche per la salvezza ormai in tasca e, dall'altro lato, un Sandro Erra davvero sconfortato da una prestazione non all'altezza da parte della sua squadra.

Deluso Erra, trainer degli azzurrostellati. «Dopo un buon primo tempo da parte nostra, loro hanno giocato decisamente meglio nella ripresa. Bravi loro a sfruttare una nostra indecisione. Mi dispiace, perché potevamo mettere le mani sull'aggancio ai play out ed invece ci tocca continuare ad inseguire. La prova scialba dei più esperti? Non voglio e non devo giustificare nessuno. Un conto è perdere a cinque giornate dall'inizio ed un altro a cinque dalla fine, rincorrendo sempre. Forse, la troppa tensione ha giocato un brutto scherzo ai miei ragazzi. Purtroppo, dobbiamo rimboccarci le mani e non guardare agli altri. Il risultato del Bisceglie? Giuro che solo pochi minuti fa ho saputo della sconfitta loro a Catania e non credo che i ragazzi sapessero. Non siamo stati bravi ad avere la meglio sulle indecisioni del Rieti che ha una buona solidità difensiva». Ora, la sosta con i tre punti a tavolino con il Matera e poi ancora in casa con il Francavilla. A 270' dalla fine, la sfida con i pugliesi e la gara con la Viterbese il prossimo 5 maggio intervallate dalla trasferta di Trapani che è ormai a quattro lunghezze dalla Juve Stabia. «Non bisogna guardare gli altri assolutamente ma cercare di fare fronte comune e giocarcele all'inverosimile sino alla fine», le parole di Sandro Erra. Ma intanto, la vittoria al Torre manca ancora in questa maledetta stagione della Paganese: 316 giorni sono tanti, troppi.

Carmine Torino