Paganese da dimenticare, il Foggia dilaga
Gli azzurri cadono sul campo della capolista che realizza tre gol (a segno anche l’ex Deli). Solo nel finale la rete di Cicerelli
FOGGIA. Le conferme che Grassadonia si aspettava per la sua Paganese nella gara delle gare con la capolista Foggia, non sono arrivate. Il 3-1 rimediato allo “Zaccheria” sicuramente non macchia una stagione fin qui esaltante, ma la prestazione degli azzurrostellati contro la capolista è da bocciare. Di fatto una squadra abulica, forse distratta dalla penalizzazione di un punto in classifica ricevuta in settimana e troppo scarica probabilmente per lo stop forzato per il rinvio della gara contro il Taranto. Il 3-1 finale sarebbe potuto diventare anche più pesante se Di Piazza e Mazzeo, in più occasioni, avessero finalizzato le occasioni da rete avute.
L’avvio di gara è di quelli da incubo. Al 2’ il salernitano Fabio Mazzeo con un pallonetto spedisce la sfera in porta alle spalle di Liverani e i satanelli sono già in vantaggio. Il gol a freddo è soltanto l’antipasto di una gara da dimenticare, con il pallino del gioco prevalentemente nelle mani dei padroni di casa. Gli azzurrostellati provano a reagire con qualche buona ripartenza, ma la difesa foggiana è attenta sulle iniziative di Firenze prima (17’) ed Herrera poi (32’).
Nella ripresa Grassadonia mischia le carte e manda in campo l’ex Bollino al posto di un evanescente Tascone. Ma il copione non cambia: Foggia in avanti e Paganese in bambola. Così il raddoppio che chiude idealmente il match arriva 5’ dopo l’inizio del secondo tempo. Vacca crossa dall’out destro e puntualissimo Mazzeo spiazza Liverani. E nella giornata in cui va tutto storto alla Paganese arriva anche il gol dell’ex più amato. Al 15’ il bel filtrante di Chiricò per Agnelli, infatti, permette a Deli di siglare il 3-0. Il centrocampista romano, arrivato in prestito in Puglia proprio dal club di patron Trapani lo scorso gennaio, però non esulta per rispetto dei circa 20 tifosi arrivati da Pagani.
Il tris ferisce nell’orgoglio la Paganese che si riversa in avanti per il gol della bandiera. L’azione personale di Cicerelli, al 35’, è micidiale: l’esterno d’attacco parte dalla metà campo e una volta giunto in zona tiro punisce Guarna con un bel destro.
Roberta Miscioscia/AFN
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