Paganese, Cuoghi dribbla anche D’Eboli

L’allenatore prepara la sfida con la Casertana e non si sente a rischio: «Le mie scelte non convincono? Non so nulla...»

PAGANI. Vigilia di campionato per la Paganese: di venerdì lo sarà per i prossimi tre impegni con Lecce, Juve Stabia e Cosenza e che domani alle 15 affronterà il primo derby stagionale ospitando la Casertana. Cova il fuoco sotto le due panchine: sicuramente più ardente quella di Gregucci ma anche quella di Cuoghi ha le sue scintille, dopo una settimana di critiche in particolare inviate dal dg D’Eboli, poco convinto di alcune scelte tattiche. Cuoghi sull’argomento però glissa diplomaticamente ed anche con originalità: «Sinceramente non le ho lette, anche perché dove abito in albergo siamo isolati; non ci sono giornali, la società non mi ha detto niente al riguardo e la tal cosa, che voi mi dite riferita da D’Eboli, mi giunge nuova. Sono in difficoltà su questa domanda e non posso replicare perché non ho le basi per farlo. Mi dispiace». Preferisce parlare del campo Cuoghi, e dell’imminente sfida con i falchetti: «Non ci arriviamo male a questa sfida, poi alla fine puoi vincere o perdere ed il risultato condizionerà sempre il giudizio; ho fatto il calciatore e quando segnavo e facevo ridere come prestazione prendevo sette, mentre quando giocavo bene ma perdevamo e beccavo 5. Ovvio che dobbiamo migliorare in alcune cose, stiamo lavorando su le disattenzioni». Allo stesso tempo, dopo tre giornate ed un solo punto conquistato, quello al 92’ a Matera, il trainer non si sente di fare già un bilancio: «Credo che al netto delle prestazioni avremmo dovuto avere qualche punto in più, però con tante partite ancora da disputare non mi sento di tracciare già un consuntivo della classifica anche se fossimo stati più avanti». Poi parla di alcuni singoli in infermeria: «Gai è fuorigioco, ha un problema sotto la pianta del piede, mi sembra che l’hanno dovuto incidere quindi è out contro la Casertana, mentre Baccolo ha recuperato: aveva avuto un virus influenzale ma in due giorni s’è ristabilito e quindi fa parte del gruppo». Contro Casertana e Messina ci si attende il doppio colpo per rialzare la china e Cuoghi risponde con due paragoni: «Allegri quando era a Cagliari perse 5 partite di fila e rischiò di finire in Coppa Uefa e la società fu brava a proteggerlo, mentre Pioli ne perse sette ed è rimasto al suo posto ed alla fine si salvò. Sono tranquillo e così ci arrivo alla partita con la Casertana, è logico che se vinciamo siamo tutti più tranquilli». Sul fronte tifoseria inviati 480 tagliandi, quelli della Curva Sud, a Caserta: sono acquistabili solo dai possessori della tessera.

Peppe Nocera