Paganese contro Andria e... maltempo

Grassadonia: «La pioggia potrebbe penalizzare il nostro gioco». Ma oggi al “Torre” grande chance playoff e prezzi popolari

PAGANI. È l’Andria del tecnico Cosco e del suo vice Gioffrè, per un breve scorcio ex calciatori della Paganese nella stagione 2007, a testare il livello di crescita degli azzurrostellati dopo la vittoria di quindici giorni fa a Barletta. A preoccupare Grassadonia non sono solo le potenzialità dell’avversario di turno, ma anche due varianti: la reazione dopo la sosta e le avverse condizioni climatiche.

Soprattutto quest’ultimo aspetto potrebbe creare non pochi problemi ad una squadra tecnica come la Paganese che deve cercare di far gioco. «Sicuramente sarà una partita che concederà molto poco allo spettacolo, maschia, che potrebbe essere sbloccata da un singolo episodio, sperando che si giochi dal momento che è annunciata una domenica di pioggia intensa. Per mè si tratta di uno scontro diretto, come lo fu quello di Barletta, perché ripeto mi guardo sempre alle spalle. Se dovessimo centrare la vittoria, stasera potremmo avare una classifica interessante».

Contro la formazione pugliese saranno due le assenze di rilievo: il portiere Marruocco, (assente ormai da un mese dai campi di gioco per uno stiramento al polpaccio) - che sarà sostituito ancora da Robertiello al suo esordio in casa - e il capitano Fusco - rimpiazzato da Pepe al centro della difesa - mentre nelle fila dell’Andria torna a disposizione D’Errico, dopo l’infortunio muscolare.

Anche le condizioni climatiche influenzeranno le scelte tattiche, come sottolinea il tecnico Grassadonia: «Dipende da come saranno le condizioni del campo. In settimana l’abbiamo preparata come sempre su due moduli svolgendo partitelle con il 4-2-4, mentre giovedì abbiamo disputato l’amichevole schierandoci con il 3-5-2. Deciderò oggi prima della gara, purtroppo dovremmo rinunciare ad un gara tecnica come l’avevamo impostata, ma cercheremo ugualmente di trovare le giuste motivazioni».

Poi Grassadonia si concentra sull’avversario: «Loro hanno cambiato società proprio venerdì: c’è una nuovo presidente, avranno rinnovate ambizioni e mi aspetto una squadra vogliosa di far bene. Fuori casa hanno pareggiato a Nocera e vinto a Benevento e Barletta. Non giocano sempre allo stesso modo: a volte si schierano con un 4-1-4-1 che poi diventa un 4-3-3, quindi pur snaturando il nostro modo d’essere dovremmo essere bravi a inquadrali subito».

Il clima dunque primo avversario della Paganese mentre la società spera come il tecnico nella clemenza di Giove pluvio avendo ridotto i prezzi dei settori popolari: curva 5 euro e distinti 10, mentre non si fermeranno i festeggiamenti degli Street Urchins che oggi spegneranno le 28 candeline dalla fondazione.

Peppe Nocera

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