le interviste/i biancoblù

«Ostaggio della regola sugli under»

Agovino: «Troppi giovani in campo, è tempo di andare sul mercato»

SARNO. Seconda sconfitta in tredici partite di campionato per la Cavese. C’è ovviamente delusione, ma secondo l’allenatore, Massimo Agovino, di più non si poteva assolutamente fare nella situazione attuale: dovrà essere fondamentale il mercato per infoltire la rosa.

«A mio avviso abbiamo comunque fatto un buon primo tempo - commenta il tecnico biancoblù - a parte la parata del nostro portiere su Guarro e i lunghi lanci per le punte, tutta questa manovra non mi pare di averla vista da parte dei nostri avversari. Penso che la Sarnese abbia vinto sfruttando a proprio favore gli episodi: abbiamo subìto il primo gol sugli sviluppi di un angolo in una situazione che avevo già visto in precedenza, e questo non si può accettare, poi nel momento migliore nostro abbiamo incassato l’eurogol di Marcucci, anche se Napoli avrebbe potuto chiamare la palla. Questa sconfitta brucia, però a mio avviso almeno due rigori a nostro favore erano sacrosanti. La sconfitta bisogna accettarla, ma sfido chiunque a fare a meno di gente come Marzullo e come Palumbo».

Agovino conclude: «La Cavese ha delle difficoltà perché non ha ricambi: c’è un manipolo di ragazzini in panchina e si gioca con cinque under da cinque domeniche. Sono ostaggio della regola degli under, perché c’è un giovane che non sta giocando bene ma non si può cambiare perché magari dall’altra parte ce n’è un altro che gioca con la Juniores. Ora è il momento di fare mercato. Comunque da questa sconfitta io esco con le idee più chiare, e anche la società».

Orlando Savarese

©RIPRODUZIONE RISERVATA