Origo è furioso dopo il tracollo «Giorno più buio del nostro club»

SARNO. «Il giorno più buio della nostra storia sportiva». Con queste parole e senza usare mezzi termini, il presidente della Sarnese Francesco Origo commenta la pesante sconfitta per 5-2 subita al “Lamberti” nel derby con la Cavese.

Gli fanno eco le parole del tecnico Pasquale Vitter, che per primo si assume le responsabilità del tracollo, e confessa: «Sarà pur vero che abbiamo raggiunto la salvezza, nostro obiettivo, ma non possiamo andare a fare figuracce».

Le scuse ai tifosi e alla società sembrano l’elemento dal quale ripartire. La Sarnese ha facilitato alla Cavese la strada della vittoria con una serie di leggerezze. Lo stesso era accaduto contro il Taranto.

La sconfitta più dura da quando questo sodalizio esiste non compromette la buona stagione, ma lascia l’amaro in bocca proprio perché, fin qui, i granata avevano giocato contro tutti ad un buon livello. La promessa di “riaccendere la luce e di voltare pagina” è l’auspicio per le prossime giornate.

Intanto, nel buio, è arrivato un altro centro di Maggio, che realizza l’ottavo gol in nove partite e il quindicesimo stagionale. Maggio ha propiziato anche la rete di Simonetti, colpendo un palo.

La sua motivazione, voluta per andare il più alto possibile nella prima annata in D, potrebbe essere trascinante per i compagni nella parte finale del campionato.

Gaetano Ferrentino

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