«Ora la Paganese deve sfruttare il fattore campo»

Il presidente Trapani: «Abbiamo 5 gare su sette al Torre» La gara di recupero col Latina si gioca il 28. Stop a Fusco

PAGANI. Finalmente torna a fare capolino il sereno in casa Paganese. Una rondine si sa non fa primavera, ma la vittoria contro la Carrarese ha avuto un effetto adrenalinico fondamentale sia sotto l’aspetto psicologico che della classifica. Nello spazio di 24 ore, tra domenica e lunedì, sono arrivate due vittorie: una sul campo e l’altra in tribunale con la ripetizione della gara con il Latina. Ieri è arrivata (iniseme alla squalifica di Fusco per una giornata: salterà il derby interno col Benevento) anche l’ufficializzazione della data: si giocherà giovedì 28 alle 14.30. Un impegno casalingo ulteriore che, anche alla luce del calendario, potrebbe dare una svolta più positiva a questo finale di campionato degli azzurrostellati.

A Carrara è stata ritrovata sia la via del gol (che mancava da 4 turni) che della vittoria (latitante da cinque giornate). Ed è tornato a timbrare il cartellino dei marcatori anche l’attaccante Girardi, al settimo sigillo personale. Importante pure la prima rete stagionale, su magistrale punizione, di Ciarcià. Un gol significativo non solo per l’ex esterno dell’Entella, che ha disputato la migliore partita stagionale, ma anche per l’economia in fase realizzativa del reparto di centrocampo che finora non ha offerto un grosso contribuito.

Dicevamo del calendario che in queste ultime sette giornate di campionate per la Paganese, compreso il recupero interno con il Latina, vedrà la formazione di mister Grassadonia impegnata ben 6 volte al “Torre”, ospitando consecutivamente in casa, nel giro di pochi giorni Benevento, Latina e Barletta. Dopo la trasferta di Andria, ancora in casa con il Frosinone, prima del ”ritorno” a Latina e chiusura al “Torre” con il Perugia. Tra le mura amiche si deciderà il destino della Paganese, rinfrancata in questo inizio settimana dalla sentenza storica emessa dall’Alta Corte lunedì e accolta con grande soddisfazione dal presidente Trapani: «Finalmente s’è chiusa questa vicenda, anche dopo un lungo pomeriggio di attesa. Ma sapevamo che eravamo esenti da responsabilità, come poi è emerso sia nel secondo che nel terzo grado. Giustizia è fatta: ora attendiamo solo di rigiocare, come è giusto che fosse, questa gara». Il presidente ora attende dalla squadra un inversione di tendenza dopo il ritorno alla vittoria : «Queste gare casalinghe serviranno a tirarci fuori dalle sabbie mobili. Spero di vedere in questo finale di campionato una squadra più continua nel rendimento e nei risultati per raggiungere al più presto la salvezza».

Peppe Nocera

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