CALCIO GIOVANILE

Olympic Salerno, prima vittoria di prestigio per l’Under 15

Under 17 fermata sul pari

Arriva contro i pari età di un club professionistico come l'Avellino la prima storica vittoria nel campionato regionale Under 15 per l'Olympic Salerno. I ragazzi guidati da Donato Capone, coadiuvato da Fernando Bosco, piegano 3-1 gli irpini al "Settembrino" e brindano finalmente ai sospirati tre punti. Il tecnico biancorosso si affida ad Esposito tra i pali, Parisi, Palladino, Di Stasi, Zapparoli, Colucci, Scarpetta, Iovanna, Vicari, Romano e Grati. L'approccio dei baby colchoneros è quello giusto e dopo ottime trame di gioco è Scarpetta a siglare, al termine di una bella azione corale, il goal del vantaggio. I biancoverdi pareggiano a ridosso della mezz'ora ma nella ripresa l'Olympic è più pimpante che mai e va a conquistare il meritato successo con le reti di Grati e del neoentrato Vicinanza. Una grande iniezione di fiducia per affrontare al meglio la seconda parte di stagione sempre in prospettiva di un percorso di crescita graduale dell'intero collettivo.

Lo stesso percorso che si pone come obiettivo da tempo la società di patron Pisapia che nella giornata di ieri ha fatto visita al Mapei Center, punto di riferimento delle attività del settore giovanile del Sassuolo capeggiato dall'ex calciatore Francesco Palmieri. Altro risultato utile per l'Under 17 provinciale guidata da Paolo Rossi che però non riesce a conquistare l'intera posta in palio contro la Fevian. Partenza sprint per i biancorossini con Lanzetta abile a procurarsi un calcio di rigore lasciando l'esecuzione al portiere Cantilena che in stile Chilavert insacca.

Lo stesso Lanzetta si faceva trovare al posto giusto al momento giusto, realizzando la rete del momentaneo doppio vantaggio. Il match sembra incanalato sui binari giusti per i delfini ma i valdianesi con grande caparbietà prima accorciano su rigore poi chiudono la prima frazione in parità concretizzando una bella ripartenza. Ad inizio ripresa la Fevian si porta addirittura in vantaggio, destando dal torpore l'Olympic che fallisce un penalty con Lanzetta, coglie due legni con Calore e Cifelli ma riesce alla fine ad impattare sul 3-3 finale con il solito Calore.