Odjer, il grande ritorno

SALERNO. La loquacità di Zito sui social network e gli infortuni di troppo subiti da Busellato e Della Rocca hanno fatto selezione naturale: il nuovo padrone del centrocampo granata si chiama Moses Odjer. Ieri, a fine allenamento, il mediano ghanese ha messo in tasca le chiavi del reparto, ha attraversato con il preparatore atletico la strada che separa il centro sportivo Mary Rosy dal lido adiacente e ha svolto esercizi sul bagnasciuga. Niente paura: non è in bilico la sua presenza al “Francioni” di Latina, pare si tratti soltanto di un lavoro supplementare sulla sabbia, di tipo conservativo, a metà tra il potenziamento muscolare e la prevenzione. La mente vola a settembre scorso: «Odjer, ce la fai? Te la senti?». Prima della “esplosione” di Della Rocca, l’allenatore granata Beppe Sannino era solito scrutare ogni settimana l’adduttore di Odjer: gli chiedeva di testarsi e soprattutto gestirsi, per evitare che la dolenza lasciasse il posto al guaio. A novembre, il lavoro di prevenzione ritorna utile, soprattutto nella stagione delle piogge abbondanti che costringono la squadra a cambiare continuamente base logistica per gli allenamenti, passando dal sintetico del Volpe all’erba naturale del Mary Rosy. In ogni caso, Odjer è pronto. È stato l’investimento estivo più oneroso - Lotito e Mezzaroma hanno speso 800mila euro per riscattarlo dal Catania - e vuole dimostrare di meritare sul campo il nomignolo “Bobcat” che il co-patron granata Mezzaroma aveva coniato per lui. «Avete presente il piccolo escavatore che viene utilizzato per arrivare dappertutto? - spiegava Mezzaroma - Questo tipo di giocatore è Odjer».

Il soprannome è vecchio quanto l’ultima sfida al Latina. Già, proprio così. Era un sabato, il 9 aprile all’Arechi la Salernitana di Menichini era passata in svantaggio ma “Bobcat” inventò il fulmine, il missile che finì alle spalle di Ujkani. Sette mesi dopo, ecco il Latina ed ecco Odjer, il calciatore ghiotto di pollo arrosto cotto a legna. Ha pure la benedizione di Lotito: «Avete visto quanti palloni abbiamo recuperato e com’era dinamico il centrocampo, quando è entrato Odjer?». Giocherà mezzala perché nella posizione di regista Sannino rispolvererà Ronaldo Pompeu. «Ragazzo, vieni qua: se devi restare con me alla fine del mercato, preparati a fare quest’anno quello che non hai fatto negli ultimi tre». Sannino fu chiaro nelle ultime ore di mercato, Ronaldo annuì ma ha giocato solo a Cesena da titolare. Dinoccolato, passista, spesso distante dal pallone: gli allenamenti fin qui hanno suggerito altre scelte al tecnico della Salernitana. Però adesso sono sorti due problemi: la squadra deve sviluppare gioco e Della Rocca, che era stato individuato come regista ma ha accusato battute a vuoto con la Ternana, si è pure fatto male e non si allena da due giorni. Accusa tendinopatia al flessore destro. Stamattina, prima della rifinitura, sosterrà un provino ma è più no che sì: Sannino ha pure Busellato malconcio, dunque potrebbe convocare Della Rocca in extremis ma preservarlo tenendolo in panchina e utilizzandolo solo se sarà strettamente necessario. Il centrocampo è in emergenza ma Odjer aspetta il Latina e ha ripreso la mira.