«Odjer fantastico, è un bobcat»

Lotito e Mezzaroma esaltano la prova del centrocampista e ringraziano i tifosi presenti all’Arechi

SALERNO. «Speriamo sia stata la partita della svolta». Lotito prega ma a fine gara, dopo la consueta passeggiata sotto la curva «per il tributo a chi c’era», fa anche gli scongiuri, «perché Dio non voglia che si sia fatto male pure Bernardini». Stavolta è più esplicito il cognato e co-patron Mezzaroma: «Tocca andare a Pompei». Entrambi assegnano la palma del migliore al piccolo Odjer, l’uomo ovunque, l’autore dell’assist per il gol partita di Donnarumma. Lotito lo esalta con queste parole: «Oggi a centrocampo c’era un giocatore che ha dimostrato di rappresentare meritatamente la Salernitana in termini di qualità, approccio, agonismo». Mezzaroma, invece, ha inventato un soprannome. «Per me – dice il co-patron – Odjer è “bobcat”. Non so se conoscete quelle piccole escavatrici che arrivano dappertutto. Bravo Odjer e bravi anche gli altri giovani. Il mister sa gestirli e dosarli: ora li vedo protagonisti, son giovani ma stanno crescendo molto anche in personalità. Il gruppo cresce in autostima e condizione, convinzione. La squadra mi era piaciuta dal Cesena in avanti. Oggi ha vinto». Non cresce, invece, il numero di presenze: ieri col Novara, in occasione della giornata granata, c’erano meno di novemila persone sugli spalti. Lotito al solito sferza ma distingue, tira la linea di demarcazione tra presenti e assenti. «Promuovo e ringrazio le persone che vengono allo stadio: oggi hanno trascinato la squadra. Rimprovero, invece, le persone che vengono solo col clima favorevole e non danno quella spinta in più. La Salernitana non è un set cinematografico, non si fa la sfilata. Pochi credevano nella strategia della giornata granata dopo sette partite senza vittorie. Hanno risposto in ottomila ma devono essercene di più. La gente vuole vedere gli allenamenti? Chiedete a Fabiani. Non conosco controindicazioni e benefici di queste scelte, perciò le demando all’area tecnica. Bisogna credere in questa squadra: ha preso consapevolezza dei propri mezzi, è stata allestita per ottenere più di una salvezza tranquilla e può togliersi soddisfazioni se trova continuità e recupera calciatori». Sulla scelta – fortunata – di aprire le porte ai tifosi durante gli allenamenti settimanali, Mezzaroma ha chiosato: «Se c’è questa sintonia, andiamo avanti così. Questo è stato il primo passo». In gol Donnarumma, in gol con Coda in campo. Significa? Lotito manda messaggi: «Coda fa salire la squadra e Donnarumma ha la velocità e il dribbling. Sono compatibili. Il mister scelga l’assetto migliore. Oggi la squadra era ben messa in campo». (p. t.)

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