Non c’è fine all’emergenza Lanzaro si ferma di nuovo

Altra distorsione per il centrale adattato a terzino: al suo posto prova Empereur Sciaudone confermato trequartista, in avanti c’è la coppia Coda-Donnarumma

SALERNO. La caviglia destra di Lanzaro scricchiola di nuovo. Ieri è stata sottoposta ad una seconda terapia d’urto, infiltrazione, insieme al ginocchio destro. Sul ginocchio si concentra il bollettino ufficiale pubblicato dal sito granata: “Distorsione, valutazione nelle prossime 48 ore”. In pratica c’è stato un doppio movimento innaturale: dopo un contrasto di gioco, si sono piegati male caviglia e ginocchio. Lanzaro (terzino) è stato stoppato ma lo staff medico non getta la spugna. È subentrato Empereur, non Pollace. Linea completata con Schiavi, Trevisan e Rossi. Lanzaro ha lasciato il Volpe sofferente: è entrato in auto senza infilare prima la gamba destra nell'abitacolo ma accomodandosi prima sul sediolino e poi infilando lentamente tutte e due le gambe. È in dubbio ma tutti sperano che l’infiltrazione faccia effetto e che ginocchio e caviglia non si gonfino. Oggi ( porte chiuse al Volpe, ore 15) lavorerà a scartamento ridotto. Prima dell’intoppo, Torrente aveva deciso tutto: ha schierato la stessa difesa che ha affrontato il Trapani all’Arechi e lo stesso centrocampo, quindi con Moro, Pestrin e Bovo. Il modulo sarà 4-3-1-2, perchè Sciaudone, mezz’ala di qualitá in grado di cambiar passo, dovrà giocare più a contatto con l’area di rigore per cercare la battuta a rete e far arrivare più rifornimenti alla coppia d'attacco. Che sarà composta da due punte di ruolo: Torrente nello scontro diretto con l’Entella vuole una squadra che non subisca (la Salernitana fin qui ha sempre preso gol) ma ha programmato pure una partita di presidio e governo, quindi cerca presenza costante e peso in attacco per lanciare anche un messaggio agli avversari e alla propria squadra. Guai a rintanarsi subendo il ritmo avversario perchè la Salernitana non sa farlo e rischia di soccombere (leggasi Crotone); molto meglio provare a sfruttare qualche combinazione offensiva con Coda e Donnarumma che ieri, orfani di Gabionetta, hanno duettato badando anche alla fase di non possesso cui sono destinati in particolare tre centrocampisti con doti di contenimento. E Milinkovic? Torrente ha visto giocate e progressi, tiene d’occhio il serbo ma non vorrebbe caricarlo di eccessiva responsabilità, anzi sfruttarlo da cavallo in corsa com’è accaduto nella sfida al Trapani. Ieri Milinkovic ha giocato stretto a Cappiello nel 4-4-2 col quale le riserve sono state contrapposte alla formazione titolare. Troianiello e Perrulli erano le ali di questa formazione sparring e Pollace con Franco i terzini. Poi Empereur ha cambiato metà campo per sostituire Lanzaro. È rientrato Strakosha ma ha svolto solo giri di campo. Tra i pali della formazione titolare c’è stato sempre Terracciano. (p. t.)