LE STRATEGIE

Nodo comproprietà, sei da discutere

La società deve presentare la previsione di budget e la fideiussione

SALERNO. Il tempo stringe già. Entro il 30 giugno, la Salernitana presenterà alla Lega la previsione finanziaria di spesa per la C1. Non sono esercizi teorici ma dati, impegni formali. Esempio: se indica una cifra e poi in costanza di mercato acquista un giocatore tipo Evacuo o Castaldo il cui ingaggio supera i 200mila euro, deve rientrare nei paletti verificati ogni semestre dalla Covisoc. Se sfora, deve esibire fideiussioni a copertura. Quindi va al raddoppio: non solo 200mila euro di ingaggio al calciatore ma pure garanzia di pari importo da “congelare” in Lega per reggere l’operazione condotta extra budget. Sono soldi, non bruscolini. I primi 600mila euro serviranno per la fideiussione a garanzia dell’iscrizione in C1. La tassa d’iscrizione era di 25mila euro l’anno scorso e quest’anno non si sa. Per una fideiussione che esce, un’altra che rientra solo ad ottobre: 400mila euro depositati l’anno scorso a garanzia dell’iscrizione in C2. Chi è in regola con gli stipendi - Salernitana tra questi - può escutere in anticipo parte della fideiussione 2012. I criteri economico-finanziari per la licenza nazionale s’incrociano in queste ore con le comproprietà (dal 3 al 20 giugno). La Salernitana ne ha 6 con la Lazio: Tuia, Perpetuini, Denè, Zampa, Capua, Luciani. Impensabile che si vada alle buste: ci sarà cessione o acquisizione del 50%. L’esito sarà già sintomatico: farà capire non solo quanto peserà la lista Lazio ma pure che costo del lavoro si preveda di sostenere moltiplicando la media ingaggi per la dozzina di atleti (laziali più quelli di proprietà) che ci si ritroverà a busta paga. Se è vero che non vale la regola più spendi-più vinci, è altrettanto vero che 12 calciatori sono già mezza rosa, mezzo budget, quindi mezzo programma svelato. Sarà campionato di transizione o portafoglio illimitato per stravincere ancora? (p. t.)