Nocerina, ritorno a casa per pochi intimi

Per la sfida con L’Aquila c’è il rischio di ampi vuoti al S. Francesco: la curva diserta, la società studia iniziative promozionali

NOCERA INFERIORE. È passato quasi un mese dall’ultima volta. Cioè dall’ultima volta che il San Francesco ha ospitato una partita vera, Nocerina-Gubbio del 3 novembre, finita con vittoria umbra e contestazione a Gaetano Fontana. Il San Francesco riapre ma il clima è freddo. Non s’intende quello meteorologico. E’ il barometro della piazza a segnare freddezza. Sembrano esserci le premesse di un Nocerina-L’Aquila da pochi intimi. Novembre, dal 10 in poi, ovvero da Salernitana-Nocerina coi fatti ben noti, ha allontanato le parti, Nocerina e piazza. Sarà difficile che dicembre possa invertire la tendenza. I tifosi che s’identificano col punto di vista della Curva Sud hanno già annunciato in anticipo che non saranno presenti allo stadio fino a quando ci sarà l’attuale proprietà-dirigenza. La protesta ufficiale ha avuto altre adesioni, ad esempio quella del Vecchio Blocco, gruppo posizionato nei Distinti ma dalle origini di curva dei suoi esponenti. In uno stadio che dovrebbe presentarsi semi- vuoto o di sicuro poco pieno, la Nocerina tenterà di vincere la prima partita casalinga della stagione, dopo aver cancellato lo zero assoluto vincendo sabato scorso a Pontedera contro la Paganese. Fin qui rossoneri capaci, in versione casalinga, soltanto di pareggiare col Perugia ed il Grosseto. Poi solo delusioni: Frosinone, Catanzaro e Gubbio. Una partita l’hanno saltata: quella col Lecce, che verrà recuperata mercoledì 18 dicembre. Ci sarà lo scatto d’orgoglio proprio contro l’Aquila? Se accadesse, non servirebbe al momento a riportare gente allo stadio ma diventerebbe, rimanendo esclusivamente in ambito calcistico, ulteriore indizio di lenta ma costante crescita di un gruppo che come obiettivo massimo può porsi il quartultimo posto, cioè l’ultimo posto utile per consentire alla società di prendere l’intero ammontare dei contributi federali (salvo catastrofi da giustizia sportiva).

Le iniziative. Si cerca in queste ore di organizzare qualche iniziativa particolare. La Nocerina pensa al coinvolgimento delle scuole medie delle due Nocera: se ne saprà di più nella giornata di oggi. Intanto salta l’appuntamento classico per le partite casalinghe, la lodevole iniziativa del Battesimo del Tifoso, ideata tre anni fa dal sito ForzaNocerina.it: altro segnale di distacco della piazza, che in questa fase non ha alcuna voglia di partecipare al destino dell’attuale Nocerina. L’unico fervore, positivo, si registra con la crescita di adesioni alla neonata associazione “Nocerini”, che ha lo scopo di partecipare attivamente al futuro rossonero, puntando a crescere fino ad avere la possibilità di partecipare al capitale sociale del club con piccole quote. Nel frattempo nella sede dell’associazione si moltiplicano le adesioni, live ma anche dai fuori sede attraverso il web, all’azione legale collettiva contro la Tessera del Tifoso.

Il ricordo. Otto anni fa, in questi giorni, moriva Antonio Orsini, il presidentissimo, la storia della Nocerina più lunga e più bella.

Marco Mattiello

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