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Nocerina, pari sofferto nel derby

La Scafatese spreca troppe occasioni: la sfida finisce 0-0

ANGRI. Ancora una prova difficile per la Nocerina che affrontava la Scafatese terza forza del campionato. Pari sofferto per i rossoneri, dal momento che gli ospiti hanno sprecato tante occasioni ed ai punti meritavano la vittoria.

La differenza in classifica, e di punti, la si nota subito in avvio, quando, per un’incertezza di D’Antuono, Balzamo (ottima la sua prova) si trova una possibilità inaspettata. Ma è bravo il portiere rossonero a recuperare l’equilibrio e la sfera. La Nocerina ha lo stesso problema di sempre, quella di essere troppo sciupona sotto porta e al 16’ conferma questa tesi, quando, ancora Galdi mette in mezzo la sfera, Fantasia va a vuoto, la palla, arriva sui piedi di Santaniello che a porta vuota manda alto sulla trasversale.

Qualche minuto più tardi è la Scafatese a farsi vedere in zona d’attacco: calcio piazzato di Teta, la palla è indirizzata nel sette, dove D’Antuono ci arriva compiendo un miracolo. Alla mezz’ora la Scafatese va vicina al vantaggio: Bove non riesce a rinviare con una certa forza, sulla seconda palla s’avventa Balzamo che colpisce in pieno la traversa. I molossi tremano, ma reagiscono. Cinque minuti dopo, infatti, è la Nocerina a sfiorare il gol con un’azione ficcante ma Galdi è poco preciso nella conclusione. L’ennesima amnesia difensiva della stagione poteva costare caro, quando al 38’ Bove serve corto il portiere molosso, Balzamo intercetta, ma sbaglia clamorosamente.

La ripresa vede la Scafatese più propositiva e al 16’ ha una doppia chance prima con Teta su calcio piazzato, palla alta, e poi con Balzamo, ancora lui, ma D’Antuono è vigile. Ancora Balzamo alla mezz’ora, ma l’estremo difensore rossonero esce con tempismo. Al 36’ l'ultimo brivido con Limatola che serve in area Della Femina il quale non centra il bersaglio. Un pai che avvicina le due squadre ai rispettivi obiettivi.

Alfonso Pierro

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