Nocerina, no dei tifosi al derby al Torre

La maggioranza vuole che con la Paganese si giochi in campo neutro e a porte chiuse. Felicità per il -4 dal Latina

NOCERA INFERIORE. Hanno esultato come se fosse una vittoria: non in strada, semplicemente sulla piazza telematica, la stessa che da ieri commenta la possibilità di giocare il derby di ritorno nella sede naturale di Pagani. Ore di “legame “” indiretto o diretto con la Paganese, su tutte e due i fronti. Attesa paragonabile in piccolissima parte a quella dello scorso mese di agosto, diventata poi grande beffa per la definitiva sentenza Calciopoli in materia di Grosseto.

Verso le tre del pomeriggio le prime anticipazioni, un paio d’ore dopo la gioia, sia pur contenuta, dei tifosi molossi: tornare a -4 dal primo posto, anche se momentaneamente ed in attesa di vari eventi calcistici, ha acceso ancor di più le speranze di poter guadagnare la nuova cadetteria in maniera secca, cioè senza passare per i playoff. Tutti ci credono un po’ di più. Non solo per le vicende altrui che potranno dare una mano in più.

Ci credono in primo luogo per la forza attuale della squadra di Auteri, terza in classifica ma decisamente prima in contenuti e prestazioni del girone di ritorno. Dipenderà da quel che accadrà nella ripetizione di Paganese-Latina ma anche da quel succederà nelle dieci partite che mancano alla fine della stagione regolare. Una delle dieci da giocare è il derby, in programma il prossimo 10 marzo. Pareri contrastanti sulle parole del patron Giovanni Citarella e quindi sull’eventuale disputa al “Torre” della sfida tra cugini-rivali. Prevalgono gli scettici, in tutti i commenti ed in tutti i siti o gruppi: sono convinti che la Prefettura non concederà credito alcuno alle apertura di Lega e Osservatorio, scegliendo come formula di disputa la stessa dell’andata, cioè porte chiuse e sede sia neutra che distante dall’Agro.

Poi c’è la maggioranza degli sfavorevoli: al ritorno si deve giocare alla stessa maniera dell’andata, è la parola d’ordine. Per loro, il ritorno alla normalità non deve coincidere col derby di ritorno, se ne può parlare in chiave futura ma per questa stagione calcistica i provvedimenti di ordine pubblico debbono essere uguali per Nocera e Pagani, evitando di penalizzare una sola delle parti in causa.

Segue la minoranza dei favorevoli: sarebbe ancora più bello andarsi a prendere la rivincita dell’andata nella sede naturale e con pubblico sugli spalti. La minoranza ha pure delle idee precise sulla dislocazione: settore distinti del “Torre” per i nocerini. Parole, ipotesi, pareri: chi dovrà prendere decisioni, il Prefetto ovviamente, si regolerà in base ad altro, ovvero a rapporti di Questura. La società, pur tenendo conto del parere dei tifosi, continuerà a percorrere la strada del ritorno immediato alla normalità, avendo trovato terreno favorevole in Lega ed almeno in parte anche nell’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive. Tifoseria con pareri diversi sulla logistica del derby ma pronta ad unirsi in occasione di Nocerina-Frosinone. Sarà una domenica da “Tutti in Curva” anche per ricordare il capo storico Casimiro Iannone appena scomparso.

Marco Mattiello

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