Nocerina, la Berretti fa mezza impresa contro il super Lecce

I ragazzi di Miccio sono riusciti ad impattare con la capolista In vantaggio con Simonetti, ripresi alla fine del primo tempo

NOCERA SUPERIORE. Una vera e propria impresa. Ancora non basta per la certezza di partecipare ai playoff. Dipenderà dall’ultima giornata di campionato e magari pure dal comportamento del Lecce contro il Barletta, rivale dei piccoli molossi per aggiudicarsi la piazza che vale la post season.

Intanto la Nocerina Berretti riesce a fermare la squadra giovanile più forte d’Italia, capace di vincere in precedenza tutte le partite giocate, segnando più di 100 gol. Applausi dalla gradinata alla fine per Miccio e la sua squadra, che con un convincente primo tempo, aggressivo e attento fino ai minuti finali, regge il confronto che il salernitano Mauro Chianese, allenatore l’anno scorso degli Allievi molossi, ha ereditato da Toma. Nella ripresa i salentini hanno fatto meglio, alzando ritmi e baricentro, costringendo i padroni di casa a tenersi stretto il pareggio.

Nocerina in vantaggio al 26’ con il centravanti ’’94 Felice Simonetti, nolano già nel giro della prima squadra. Perfetta la ripartenza: Arena largo per Aprile, cross in area preciso per l’impatto vincente e ravvicinato del centravanti. Alla mezz’ora, chance di raddoppio: Simonetti preferisce il tiro con mira sbagliata al posto dell’apertura laterale facile e conveniente. Il Lecce, con gente tecnicamente e fisicamente superiore in ogni parte del campo (citazione in più per il nostrano Guastamacchia), fatica ad imprimere il ritmo che fa la differenza. Il mediano Aprile combatte su ogni pallone, Scuotto tenta di non sprecarli, Vigo e Scognamiglio si sacrificano in fase passiva, il debuttante ’96 Comentale ben s’affianca all’indigeno Granato. Sulle fasce presidiano con tempismo Arena e Morabito. Nel finale però la corazzata riesce a pareggiare, sfruttando un passaggio a vuoto della retroguardia: Di Filippo si oppone a Malore con l’aiuto della traversa ma nulla può sulla successiva conclusiva ravvicinata, cioè il colpo di testa di Kalombo. Proprio lo straniero di Chianese, andrà a sbagliare nella ripresa due occasionissime per il bis: clamorosi errori al 2’ e al 31’. Ma la Nocerina stringe i denti e porta a casa un pareggio che vale più di una vittoria.

Marco Mattiello

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