Nocerina, la B non è più un miraggio

I reparti ora danno garanzie ma serve un filotto di successi. Col Prato sarà ancora emergenza: tre squalificati

NOCERA INFERIORE. La grande rimonta è finalmente partita? Aspettando Ricchiuti e qualche altra cosa, i contenuti dicono di sì, anche se la prova del nove va ancora affrontata: domenica prossima col Prato, vincendo coi toscani la Nocerina per la prima volta in campionato farebbe nove su nove, cioè tre partite di fila vinte, il vero bigliettino da visita per le ambizioni di promozione secca in B.

Ad Andria dimostrazione di squadra completa e pronta: saper attaccare, saper soffrire e stringere i denti, non perdere la bussola in inferiorità numerica, non rinunciare all’offesa pur restando in dieci. C’è ancora da migliorarsi, in tanto anzi in tutto. Ma il segnale arrivato dalla prima di ritorno è positivo al massimo.

Difesa. Ha concesso qualcosa, in verità non molto. Solita risposta convincente da Baldan, diligente e versatile Daffara, bravo fino all’espulsione Andjelkovic, in crescita fondamentale Scardina, bene Russo in odore di definitiva promozione a portiere titolare.

Centrocampo. Reparto che procede di emergenza in emergenza, tra le staffette di disponibilità tra Bruno e De Liguori. Spicca su tutti Corapi: sembra irrefrenabile, solo la giustizia sportiva potrebbe fermarlo, se ne riparlerà a breve, con speranze di patteggiamento e stop limitato. Si adatta Garufo, mostrando duttilità da applausi.

Attacco. Evacuo versione carro armato, l’uomo in più sempre e comunque. Notevole l’apporto di Negro, l’auteriano di ferro in movimenti e automatismi. Sempre rilevante il palleggio intelligente di Mazzeo. Non è una squadra perfetta ma di sicuro è squadra d’altissima quota.

Cosa manca? Continuità in prestazioni e vittorie, assetto definito da catturare col recupero di qualche altra pedina ed operazioni di mercato da chiudere alla svelta. Col Prato mancheranno per squalifica Bruno, Negro e Andjelkovic: per il capitano non ci sono complicazioni d’infermeria, ad Andria è uscito per affaticamento. In rampa di lancio o rilancio Chiosa, il rientrante da squalifica De Liguori e il Russo d’attacco. Dovrebbe essere la volta buona, fin da oggi, per Giuliatto a pieno regime d’allenamento: il mancino punta all’ingresso nella lista dei convocati per domenica prossima ed in generale a diventare effettivo acquisto in più per la seconda parte di stagione. E poi Auteri: bella dimostrazione di coraggio nel restare con tre punte dopo l’espulsione.

Marco Mattiello

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