Nocerina, il comitato va ma c’è il rischio del -2

Si registrano anche le adesioni dei fratelli Villani all’iniziativa di patron Citarella Deferimenti e penalizzazioni per fideiussione in ritardo e mancate ritenute

NOCERA INFERIORE. Passi in avanti, anche se con la certezza di due punti indietro, quelli inevitabili di penalizzazione per ritardi accumulati. Quelli in avanti: altri due si aggiungono al Comitato per la salvezza. Si tratta dei fratelli Villani, ovvero Giuseppe e Alfonso, già vicini alla Nocerina e pronti pure loro a moltiplicare gli sforzi per arrivare ai 600mila euro necessari alla fideiussione. I Villani si aggiungono agli aderenti della primissima ora. Positivo il commento di Giovanni Citarella: «Nel giro di due giorni abbiamo messo assieme un terzo delle trenta persone che biosgna coinvolgere nel comitato».

In palio stavolta non c’è una vittoria di campionato o una permanenza in categoria. Stavolta c’è in palio la sopravvivenza nel professionismo del pallone di una società. Le adesioni finora registrare hanno questo senso: contribuire a non spegnere tale visibilità. Il lunedì si profila da doppio appuntamento. In mattinata Citarella incontrerà gli imprenditori di Nocera Superiore che sono intenzionati ad entrare nel progetto in generale e nel comitato in particolare. C’è la regia di Pasquale D’Acunzi e del primo cittadino Gaetano Montalbano, potrebbe esserci il sì da parte di Marrafino, negli anni scorsi patron del Real Nocera, e di qualche altro. In serata, invece, ci sarà l’aggiornamento con Nocera Inferiore, con il delegato allo sport Pino Alfano all’opera su tale fronte. La Nocerina, oltre al coinvolgimento degli imprenditori, dall’amministrazione della città più grande si aspetta l’alta velocità sul binario dei crediti vantati: se arrivassero alla svelta i 130mila euro spettanti, sarebbero in un sol colpo 5 quote di sopravvivenza.

I due punti indietro, invece, derivano dalla chiarezza sulle scadenze: la Nocerina entro domani, cioè entro il primo luglio, sarà in regola per assegno circolare, adempimenti Covisoc e altre carte organizzative. Non presentando la fideiussione entro domani, l’11 sarà automaticamente esclusa dal campionato di Prima Divisione e da quella data in poi avrà a disposizione pochi giorni per mettersi in regola col ricorso. Sanata la posizione, andrà incontro a deferimento della Procura Federale e condanna ad un 1 di penalizzazione per il ritardo fideiussione. Ma c’è anche il – 2 dietro l’angolo. La Nocerina ha dimostrato, con le carte finora inviate, di aver provveduto ai pagamenti di stipendio al 30 aprile. Mancherebbero contributi e ritenute di marzo e aprile, roba ferma al 28 febbraio: rischio deferimento e punto di penalizzazione.

Marco Mattiello

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