Nocerina, Daffara al centro di un giallo

Ha lasciato in 10 i molossi a Sorrento: diverbio con Auteri? E Scardina rischia di saltare la sfida casalinga col Latina

NOCERA INFERIORE. L’uomo in meno: è l’ultima polemica, in ordine di tempo, scoppiata nella Nocera calcistica rossonera. Negli ultimissimi minuti della partita col Sorrento di domenica scorsa, la Nocerina ha chiuso in dieci. A sostituzioni esaurite, ad un certo punto è scomparso dal rettangolo di gioco Manuel Daffara, senza che nessun cartellino gli fosse sventolato (bastava il giallo per mandarlo in squalifica per la prima dei playoff essendo caricato di diffida).

Quel che poteva essere normale, un acciacco o un malore, si è trasformato in un piccolo caso, con un gruppetto di tifosi pronto a chiedere spiegazioni agli addetti ai lavori prima che iniziasse al San Francesco l’allenamento del primo giorno di una settimana senza risvolto agonistico (l’andata playoff si giocherà il 26).

Parole in libertà tra lui ed Auteri all’origine dell’uscita anticipata dal campo? La ricostruzione “polemica” non ha avuto conferme da nessun protagonista diretto. Dalla società, sia pur in forma ufficiosa, è arrivata invece la versione di un Daffara con qualche problema negli ultimi minuti, uscito quindi a partita abbondantemente persa per non compromettere la sua partecipazione ai playoff. Ieri il jolly difensivo ex Albinoleffe era regolarmente presente per la ripresa degli allenamenti.

Se non recupera in tempo utile Francesco Scardina, gli toccherà di sicuro una maglia da titolare nel quartetto arretrato anti- Latina. Scardina, restando in tema, ieri invece era assente. L’esperto e fondamentale centrale difensivo è salito a Parma per un controllo specialistico. Dopo la gran prestazione di Benevento (da leader in una difesa a tre), s’era fermato nella rifinitura precedente alla partita con la Carrarese. Problemi ai flessori, risonanza magnetica con esito negativo ma dolori persistenti. Scardina dovrà restare a riposo fino a lunedì, quando riprendera una preparazione differenziata: la sua presenza nell’andata della semifinale playoff è a forte rischio.

Un difensore al centro di una polemica, l’altro alle prese con un difficile recupero ed un ex, invece, bastonato dal giudice sportivo. Simone Loria, che giocò a Nocera nell’anno di Roberto Chiancone e Bruno Giordano per poi approdare in società di massima serie, ha chiuso l’annata e forse la carriera prendendo sette giornate di squalifica per aver colpito, offeso e minacciato l’arbitro della partita giocata e persa con la maglia del Cuneo sul campo della Feralpi. Piemontesi costretti ad arrangiarsi nei playout del girone A di Prima Divisione da giocare contro la Reggiana, affidandosi ad un altro ex molosso in sostituzione, cioè Ciro De Franco.

Marco Mattiello

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