Nocerina, Corapi fa anche l’attaccante

L’emergenza infortuni lo dirotterà davanti per comporre contro il Pisa un inedito tridente offensivo con Evacuo e Russo

NOCERA INFERIORE. L’uomo buono per tutti gli utilizzi? Uno su tutti. Si chiama Ciccio Corapi. Stavolta gli toccherà fare l’attaccante. Mancano in un sol colpo Mazzeo e Negro (per infortunio). Manca pure lo squalificato Pepe, che sarebbe stato degno surrogato d’emergenza di almeno uno dei due. E allora il terzino del primo tratto della stagione diventa in un sol colpo l’attaccante in una partita dell’ultimo e decisivo tratto, trasformandosi contro il Pisa in jolly che tappa qualsiasi tipo di buco. Corapi attaccante esterno non è proprio una novità a livello personale: l’ha fatto diverse volte in carriera, anche ai tempi del Sapri in D.

A Nocera, fin qui, si è esibito in ruoli diversissimi, cambiando compiti col procedere della stagione. I problemi a sinistra della squadra avevano spinto Auteri ad utilizzarlo nel 3-4-3 da esterno basso mancino, con rendimento personale penalizzato, fatta salva la buona volontà mai messa in discussione. Il calabrese è risorto col passaggio al 4-3-3, diventando centro-destro di mediana, furia agonistica e tanti palloni recuperati, inserimento negli spazi e capacità di andare al cross decisivo o al tiro che può produrre danni.

Superata la paura di maxi- squalifica, è tornato in campo con la Paganese alla solita maniera. Col Pisa però dovrà indossare l’ennesima maschera della stagione. Giocherà in avanti, supportando il promosso forzato Russo e il cannoniere Evacuo. E magari cercherà quel gol che diverrebbe il ventesimo in carriera ed il secondo in rossonero. Nel frattempo, con gran parte degli avanti out, Auteri valuterà chi portare tra i convocati, magari con destinazione panchina, tra Felice Simonetti e Pasqualino Scognamiglio, i due ’94 della Berretti mossisi degnamente nell’ultimissima esercitazione. Ma per le scelte vere, quelle iniziali, Corapi sarà di sicuro titolare. E per diretta conseguenza Garufo avanzato centrocampo, completando il reparto in compagnia di Bruno e De Liguori. Nel pomeriggio di ieri, sembrava montare un caso sul vice capitano, caso in verità subito rientrato grazie al buon senso generale. Enzo De Liguori, dopo la seduta tattica, non ha preso parte alla partitella in famiglia. C’è stato uno scambio ad alta voce tra lui e Auteri, visto dai cronisti presenti a Pucciano ma anche dagli stessi tifosi che abitualmente occupano lo spazio che prende il posto della gradinata. Lo stress del momento, visibile a tutti, ha consigliato di evitare a De Liguori il proseguimento della seduta, niente partitella per lui. Vicenda ad occhio e croce rientrata alla svelta, anzi in tempi rapidissimi, coi chiarimenti e le strette di mano tra i diretti interessati, che ormai si conoscono da una vita e sanno ricomporre certe situazioni solo apparentemente calde, figlie in massima parte di sbalzi d’umore dettati dalla fatica, dalla delicatezza del momento, esasperati in un certo senso dalla consapevolezza del dover affrontare domenica un impegno fondamentale con defezioni.

Marco Mattiello

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