Nocerina alle prese con la grana biglietti

Tanti i tifosi rimasti senza tagliando per Latina, ipotesi diretta tv per ordine pubblico. Timori di partenze non autorizzate

NOCERA INFERIORE. La gente delle due Nocera ne vorrebbero almeno al doppio. Ma i biglietti disponibili per il “Francioni “ in versione molossa restano 860. Anzi restavano. Tutti esauriti, con polemiche su presunte preferenze fatte in sede di vendita (chi se ne occupa, cioè Futuransa, però ha smentito) ed anche con fantasiose idee di voler andare a giocare da altra parte (riferimento preciso al “Flaminio” di Roma). Per tale motivo, da ieri pomeriggio ha preso corpo e voce la possibilità di una diretta televisiva per motivi d’ordine pubblico. Per il 2 giugno, la Rai ha previsto altri spareggi in palinsesto. Latina-Nocerina potrebbe entrarvi in qualche modo se prefetto e questore di Latina ritenessero opportuno chiederne l’intervento considerate le preoccupazioni di un eventuale sbarco di gente senza biglietto.

La Nocerina, come società, non può far altro che segnalare agli organi competenti, anzi già l’ha fatto, che esiste una domanda di biglietti superiore di gran lunga al quantitativo concesso in base alla capienza complessiva dello stadio pontino. Ovviamente nelle prossime ore e nei prossimi giorni arriveranno gli appelli di sorta: è arrivata per la partita di domenica scorsa un’altra ammenda (3000 euro per petardi, fumogeni e striscione offensivo per l’opposta tifoseria) ma il vero problema è sempre quello legato ai carichi pendenti (gli atti teppistici di Benevento che portarono prima ad un turno con porte chiuse e poi alla revisione sotto forma di ammenda più salata): bisognerà evitare atti che possano pregiudicare, in caso di qualificazione, lo sfruttamento del fattore campo in una delle due sfide di finale.

La squadra. Ripresa finalmente a porte aperte, sintonizzando gli orologi sull’ora di Latina (stavolta si giocherà alle 16). Niente interviste, probabilmente a causa delle difficoltà dell’ufficio stampa a reperire qualcuno che non sia tra i soliti noti. Applausi ed incoraggiamento dallo sparuto gruppo di tifosi nei distinti. Pitino e Tamigi a camminare e a parlare dell’erba del San Francesco. Auteri con un scatto nervoso nei confronti del giardiniere, reo di intervenire in quel preciso istante sulla striscia di campo che serviva per il via alla seduta. Auteri e Cassia hanno fatto correre e allungare i titolari del primo atto col gioco delle coppie: guidava il gruppo la Negro-Corapi seguita da De Liguori-Baldan, a ruota Chiosa- Garufo, quindi Scardina-Bruno ed infine Mazzeo-Evacuo. Tutti gli altri, escluso Alberto Giuliatto rimasto a lavoro da solo, col preparatore Di Mauro. Poi l’esercitazione, esentato Felice Evacuo per precauzione d’affaticamento. In 11 i rossi: De Lucia; Garufo, Baldan, Andjelkovic, Morabito; Lettieri, Bruno A., Bruno L.; Corapi, Mazzeo, Negro. In 12 i gialli di pettorina: Ragni; Daffara, Diagouraga, Scardina, Chiosa; Gorobsov, Scuotto, De Liguori; Pepe, Russo, Gavilan, Rizza. L’uomo in più di uno dei due schieramenti voluto per creare determinate situazioni per i dirimpettai a contrasto. Applicazione feroce sul pressing. La lunga marcia per Latina è già iniziata.

Marco Mattiello

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