Nocerina, è quasi esaurita la pazienza della tifoseria

L’ennesima figuraccia e la striscia di sconfitte stanno aumentando i malumori Anche Fontana è sott’esame. E oggi Pavarese e Benevento escono allo scoperto

NOCERA INFERIORE. Il nulla mischiato col niente. Di questi tempi sembra la frase-definizione per la Nocerina, che a Prato ha incassato la quinta sconfitta consecutiva, portando a 21 i gol beccati in appena 8 partite, lamentando altre perdite in difesa (andranno in squalifica Cremaschi e Romito con le espulsioni rimediate). La pazienza della gente è vicina al limite: il discorso, in sintesi, fatto a “Lungobisenzio” quando i calciatori sono andati sotto il settore ospiti a salutare. L’impegno viene sempre apprezzato ma comincia a serpeggiare il malumore per prestazioni e risultati, più per chi conduce e organizza il tutto che nei confronti di chi si “limita” a scendere in campo.

L’ultima serie negativa da record tra i rossoneri in versione professionisti arrivò a collezionare otto sconfitte di fila (girone di ritorno della C2 edizione 2004-2005 dalla quinta giornata col Rende alla dodicesima con la Juve Stabia). A quel tempo in società c’era il presidente attuale Gino Benevento, che ancora ricorda il “dramma” calcistico vissuto all’epoca, finito però in maniera lieta, cioè con salvezza ai playout col Morro d’Oro.

Proprio Benevento, assieme al direttore sportivo Gigi Pavarese, questo pomeriggio si “esporranno” in conferenza stampa al San Francesco, facendo il punto della situazione calcistica e societaria, cercando di individuare le possibili vie d’uscita di una crisi evidentissima, malgrado qualche timido squarcio di luce, tipo il discreto primo tempo a Prato (con le solite geometrie belle di Palma, diciannovenne promosso capitano a sorpresa). Per Pontedera, trasferta bis posticipata a lunedì sera, ci saranno impellenti necessità difensive: vale la pena tenere ancora fuori De Franco e Vitale, messi fuori per situazioni extra-campo, ed affidarsi ai semi-debuttanti Kalombo e Kamana ? Non è il caso di promuovere senza esitazione Evacuo junior visto che pur esprimendosi a spezzoni la porta avversaria riesce almeno ad inquadrarla? In questo gruppo davvero non può esserci spazio per i migliori frutti del settore giovanile?

A Gaetano Fontana le risposte. Lui sa benissimo che in una stagione “normale” già non ci sarebbe stato tempo a disposizione per rispondere. Ma di normale quest’anno c’è davvero poco in giro.

Marco Mattiello

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