gelbison

Noce spiega il segreto di Erra «Ci ha riportato l’allegria»

VALLO DELLA LUCANIA. Sorridere è lecito, sognare non ancora, nonostante la consapevolezza di forza che attendeva soltanto d’esser sostenuta dai risultati. Con il ritorno di Erra la Gelbison è uscita...

VALLO DELLA LUCANIA. Sorridere è lecito, sognare non ancora, nonostante la consapevolezza di forza che attendeva soltanto d’esser sostenuta dai risultati. Con il ritorno di Erra la Gelbison è uscita in un amen dal tunnel della crisi. Due vittorie in due partite e dai bassifondi s’è arrivati ai margini della zona playoff. Successi tra l’altro costruiti attraverso prestazioni di grande intensità: meritatissimi insomma. Ed è questo il motivo che conforta maggiormente il presidente Angelo Noce: «Finalmente ci godiamo un po’ di serenità dopo le grandi sofferenze di inizio campionato. Serenità che meritiamo per il modo in cui abbiamo lavorato fin dal principio. Insomma, l’organico ha qualità ed era assurdo che non emergesse».

Alessandro Erra ha portato ciò di cui il gruppo aveva bisogno. Cosa? Lo spiega il presidente in persona: «Ci ha messo subito esperienza, carisma e capacità di semplificare le cose. È uno che già tante volte in passato ha saputo tirar fuori il meglio in condizioni che sembravano disperate. Ma sopra ogni cosa ha trasferito allegria al gruppo. La squadra ora si sente più libera, riesce più facilmente nelle giocate, non vive col terrore di sbagliare. Con la gestione precedente di Ferraro c’era troppo nervosismo. Sarà stata l’assenza di risultati immediati. Fatto sta che la tensione cresceva di giorno in giorno». La solidità difensiva ha fatto il resto: «In due partite rischi ridotti a zero. E contemporaneamente il gioco è stato sciolto, produttivo». Insomma, tutto perfetto. Ma non al punto d’andare oltre con la fantasia: «Non siamo inferiori a nessuno, però dobbiamo vivere alla giornata e non metterci in testa troppi pensieri. Una gara per volta ed al giro di boa - conclude il presidente Noce - si faranno le opportune valutazioni».