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Noce rinnova la fiducia a Ferraro «L’allenatore resta al suo posto»

VALLO DELLA LUCANIA. Intoccabile perché bravo, preparato, incolpevole di un inizio disastroso sul piano dei risultati. Emanuele Ferraro è e sarà a lungo il tecnico della Gelbison nonostante la...

VALLO DELLA LUCANIA. Intoccabile perché bravo, preparato, incolpevole di un inizio disastroso sul piano dei risultati. Emanuele Ferraro è e sarà a lungo il tecnico della Gelbison nonostante la scoppola interna contro il Brindisi nella domenica che doveva segnare il riscatto. A quota zero in graduatoria non si vive felici e nemmeno sereni. Però il timoniere della società ha una calma quasi inattesa il giorno dopo la batosta. È in riunione per motivi lavorativi ed il confronto col tecnico l’ha già avuto nell’immediato dopogara col Brindisi. Gli è servito per farsi ancora più convinto di quanto lo fosse al triplice fischio: la Gelbison si tirerà fuori dai guai.

Angelo Noce non ha dubbi e lancia un messaggio forte, chiaro, inequivocabile: «Ferraro ha la nostra fiducia massima. Non si può mettere in discussione un allenatore dopo appena tre partite. Soprattutto se in quest’arco temporale ha dato sempre dimostrazione di bravura. Sfido chiunque a dire che la Gelbison ha giocato male oppure che è stata messa sotto dagli avversari. Purtroppo ci gira male e becchiamo gol alla prima disattenzione. Ma su tutto il resto c’è poco, anzi nulla da imputare al tecnico ed al gruppo che è pienamente a suo sostegno».

I dati, però, non sono incoraggianti: ben sette i gol subiti in appena tre giornate, difesa troppo spesso perforata alle prime minacce. «Il mister sta lavorando per trovare una giusta dimensione. Non dimentichiamo che siamo partiti in ritardo rispetto agli altri e che appena una settimana fa Chessa ha deciso di lasciarci. Abbiamo preso Panarelli, calciatore di grossa esperienza, ma pure lui ha bisogno di tempo per inserirsi nei meccanismi di squadra. Sono convinto che ci rifaremo alla lunga distanza».