Negro vuol tornare uomo derby Caviglia gonfia, stringerà i denti

NOCERA INFERIORE. Caviglia gonfia, due giorni o al massimo tre per smaltire la botta e prepararsi al Benevento. La sua partita, considerando il precedente. Maikol Negro attende al varco i sanniti come un tiranno d’area di rigore. Nel campionato della gloria fu il gran mattatore del derby che capitò alla terza giornata di ritorno. Dentro il San Francesco stracolmo per il posticipo del 17 gennaio 2010, l’attaccante salentino s’esaltò e realizzò una doppietta strepitosa all’attuale compagno di squadra, Gabriele Aldegani. Da sempre calciatore indispensabile per i meccanismi offensivi di Auteri, Maikol Negro è pure il calciatore più in palla del momento, quello a cui riesce più semplice la giocata per la superiorità nonché la conclusione da fuori. Ed è pure il più sfortunato considerando i legni colpiti contro Avellino, Viareggio e Gubbio. Nelle sfide ad alta intensità il salentino s’è sempre contraddistinto, nei derby ha avuto sempre una marcia in più. Perfino nel pessimo incrocio con la Paganese fu l’unico a salvarsi dal grigiore rossonero con il gol del provvisorio 1-3. È l’uomo più temibile, il più cocciuto, il più determinato a prescindere dal ruolo che ricopre. E nel passaggio al 4-3-3 ha determinato in prima linea quanto o forse più di Evacuo per rendimento ed assistenza all’intera squadra. Caviglia gonfia, due giorni per ritornare a pieno regime, poi l’assalto al Benevento che può già tremare. L’uomo derby ha una voglia matta di spaccare il mondo. (f.z.)