Napoli, una notte molto amara

Callejon risponde a Bonucci, poi core ’ngrato Higuain decide la sfida allo Juventus Stadium

TORINO. L’incubo peggiore si materializza. Il Napoli va ko allo Stadium e il gancio finale lo assesta proprio Gonzalo Higuain, il giocatore più atteso. Il Pipita non incanta ma si fa trovare pronto al momento giusto che arriva al 26’: rinvio sbilenco di Ghoulam, sinistro perfetto e 2-1 della Juve. L’argentino non esulta, ma il Napoli mastica amaro: la prestazione è stata positiva ma non è bastata a sfatare il tabù dello Stadium. Per gli azzurri è la sesta sconfitta di fila. La Juve, tra l’altro, ora vola a +7 e si rischia di perdere terreno pure dalla Roma. L’unica consolazione per Sarri è la risposta dei suoi giocatori. Poi, magari, con il ritorno di un centravanti (Gabbiadini sarà a disposizione in Champions) la manovra offensiva tornerà più fluida. Finora ci ha pensato Callejon: guizzo numero 7 in campionato vanificato dal suo ex compagno di squadra che regala una vittoria preziosa alla Juve. La parola d’ordine del Napoli nel primo tempo è grande attenzione. Sarri ha preparato la partita nei dettagli e ha chiesto ai suoi una grande aggressività. Gli azzurri giocano con una linea difensiva molto alta per togliere la profondità alla Juventus. Molto compatti i reparti. Il centrocampo è ben sincronizzato con il quartetto arretrato. Chiriches e Koulibaly sono molto attenti, prezioso pure l’apporto di Diawara: bada al sodo su Hernanes ma ha anche qualità. È un punto di riferimento solido. Se ne rendono conto pure Hamsik e Allan che provano a cambiare ritmo con gli inserimenti. Il Napoli crea ma è poco pericoloso. Mertens si muove su tutto il fronte, ma Bonucci non ha problemi nel limitarlo. La Juve dà dimostrazione di grande tranquillità contro il tridente azzurro tanto che Allegri sostituisce l’infortunato Chiellini con Cuadrado. Lichtsteiner retrocede accanto a Barzagli e Bonucci. Il copione, comunque, è abbastanza monotono: Higuain si vede una sola volta (bravo Chiriches in anticipo). L’ingresso del colombiano rivitalizza la Juve che comincia meglio la ripresa. Il gol del vantaggio, però, è una gentile concessione di Ghoulam: svirgola al limite dell’area e di fatto serve Bonucci che non sbaglia. Il Napoli non demorde e pareggia subito: Insigne taglia per Callejon. Lo spagnolo è preciso e realizza l’1-1. Gli azzurri cambiano spartito nella ripresa e provano a sfruttare gli spazi che la Juve concede. Sarri sostituisce dopo un quarto d’ora Insigne – non gradisce il cambio – e inserisce Giaccherini. La mossa non funziona. Il Napoli finisce per abbassarsi troppo e così la Juventus guadagna metri. Il colpo del ko lo assesta Higuain. Entrano Zielinski ed El Kaddouri, ma il risultato non cambia. (pa. ti.)

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