Napoli, un pareggio all’ultimo respiro

Gli azzurri firmano il 3-3 contro la Fiorentina grazie al rigore di Gabbiadini allo scadere. Disastroso l’arbitraggio

FIRENZE. Il Napoli scappa due volte (Insigne e Mertens), la Fiorentina si rialza sulle ali di un super Bernardeschi (doppietta e assist al bacio per Zarate), quindi porta a casa almeno un punto all’ultimo respiro grazie al rigore trasformato con grande freddezza da Gabbiadini. Terzo posto in solitaria per i partenopei e spettacolare 3-3 al Franchi: il pari forse non piace, per motivi diversi, nè a Sousa nè a Sarri, ma alla fine è il risultato più giusto. La difesa della Fiorentina - con Rodriguez inizialmente in panchina, c’è Tomovic al fianco di Astori - concede un paio di giocate ’facili’ al Napoli: nè Mertens, nè Hamsik ne approfittano. A proposito, il belga, sette gol nelle ultime due partite, è confermato falso nove tra Callejon e Insigne, autore della prima conclusione, respinta con qualche difficoltà da Tatarusanu. Privo anche di Borja Valero e, in extremis, di Ilicic (influenza), è Cristoforo a sostenere Kalinic, con Chiesa e Bernardeschi sulle fasce. Sarri ha invece confermato l’11 che ha travolto il Torino quattro giorni fa. Un destro fuori misura di Vecino, la risposta di Callejon: match gradevole e che Insigne sblocca al 25’ con un autentico capolavoro, destro a giro sotto l’incrocio dei pali. Va detto che l’esterno azzurro era scattato da posizione di fuorigioco, in ogni caso Napoli in vantaggio. La reazione viola è in una folata di Chiesa sventata da Albiol e Chiriches non senza affanni, sul fronte opposto va a segno Mertens dopo la cavalcata di Zielinski: il belga è però in offside. Al 39’ da Bernardeschi a Cristoforo, assist per Kalinic che col sinistro spara alto da buona posizione; poi Tatarusanu ci mette il piede su Mertens. Si fa male Chiriches (coscia), tocca a Maksimovic. Al rientro dagli spogliatoi bella giocata di Chiesa su Ghoulam: attento Reina. Nulla può il portiere spagnolo al 52’, ovvero quando Bernardeschi calcia una punizione senza pretese che si trasforma, però, in una traiettoria imprendibile perchè è netta la deviazione di Callejon in barriera: 1-1. Pare cambiata l’inerzia della sfida: Bernardeschi innesca Chiesa, cui manca la precisione; strepitoso dunque il salvataggio sulla linea di Olivera sul tocco a botta sicura di Mertens. Quindi altro botta e risposta: Mertens firma l’1-1 dopo l’erroraccio di Tomovic, poco dopo il sinistro di Bernardeschi sorprende Reina: 2-2. Finita? Macchè. Se Tatarusanu è strepitoso sul tirocross di Ghoulam in anticipo su Mertens, è fantastica l’azione con cui la Fiorentina ribalta la partita: Bernardeschi inventa, Zarate -entrato da poco - al volo realizza il 3-2. Sembra fatta per la Viola, ma al 94’ Salcedo atterra Mertens e Gabbiadini infila il definitivo 3-3 dal dischetto.