Napoli, un nuovo patto per la Champions

Mercoledì sera cena tra Mazzarri e il gruppo: niente più mercato ma tutti concentrati sul Genoa e sul secondo posto

NAPOLI. Il patto è stato siglato mercoledì sera. Ancora tutti a cena, quasi come se fosse un rito propiziatorio. Walter Mazzarri e i suoi giocatori lasciano da parte le voci di mercato e si concentrano sulle ultime otto partite di un campionato intenso. La Juve ormai è andata, ma c’è da blindare la seconda piazza che vale la qualificazione in Champions senza preliminari. Niente più mercato, dunque. Lo assicura pure Edinson Cavani, che ha ricevuto ieri a Castel Volturno assieme a Mazzarri il premio Tim come miglior attaccante della serie A del mese di gennaio: «Stiamo disputando una grande stagione e vogliamo essere protagonisti. Ringrazio la squadra per l’aiuto che mi sta dando. Siamo uniti per festeggiare un traguardo importante». Capitolo chiuso, dunque. La corte di Real Madrid e Psg è rinviata al termine della stagione. Ora l’imperativo è il Genoa, partita da vincere a tutti i costi per presentarsi al meglio al big match con il Milan.

La formazione. Non sono attese grandi rivoluzioni. Walter Mazzarri è pronto a recuperare De Sanctis in porta e Campagnaro nel reparto arretrato. L’argentino sostituirà Britos, apparso in difficoltà conrtro il Torino. In mediana Behrami è rientrato in gruppo, sintomo che vuole essere protagonista nonostante la diffida. Lo svizzero sta diventando fondamentale per i meccanismi del Napoli e dovrebbe essere preferito ancora una volta al connazionale Inler che ormai è scivolato nelle gerarchie dell’allenatore. Sugli esterni toccherà a Maggio e Zuniga, in attacco Cavani e Pandev saranno supportati da Hamsik. Il Matador e il macedone sono stati protagonisti nella partitella di ieri: doppietta per l’uruguaiano, gol per l’ex interista. Biglietti da visita da consegnare al Genoa, dunque. Insigne dovrebbe cominciare dalla panchina.

Armero. Il colombiano si sta ritagliando un ruolo decisivo “part-time”. Entra e fa la differenza. Lo ha fatto con l’Atalanta quando ha consegnato con Insigne il 3-2 realizzato da Pandev e con il Torino: ha pennellato con il sinistro il cross del 5-3 realizzato dal Matador con uno splendido colpo di testa. «Sicuramente sono contento di come sono andate queste due partite. Sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio e sono davvero soddisfatto». Naturalmente punta al massimo: «Vorrei sempre essere titolare, quindi lavorerò ancora di più per conquistare la maglia dal primo minuto. Spero di fare bene qualora decidesse di farmi entrare con il Genoa. Il campionato non è ancora finito, magari la Juve perde qualche punto e noi possiamo approfittarne solo se vinciamo tutte le partite».

Pasquale Tina

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