Napoli, turnover contro il Porto

Benitez vuole battere i lusitani al San Paolo e passare il turno di Europa League ma deve anche dosare energie e uomini in vista della sfida di campionato con la Fiorentina per continuare a tallonare la Roma

Ora serve riposare e ritrovare energie e freschezza. Il Napoli si porta a casa tre punti preziosissimi dall'Olimpico di Torino, ignora le polemiche che hanno fatto seguito al gol di Higuain e al suo contatto con Glick sulla partenza dell'azione, e comincia a concentrarsi sul Porto. Dopodomani sera al San Paolo (ore 21.05) la squadra di Benitez è chiamata a un'impresa difficile, ribaltare il punteggio di 1-0 a favore dei lusitani, maturato la scorsa settimana nella gara d'andata disputata al Dragao di Oporto. Non sarà facile passare il turno, ma la qualificazione ai quarti di finale dell'Europa League è a portata di mano e si può esser certi che il Napoli tenterà in tutti i modi di ottenerla. Quel che preoccupa particolarmente Benitez è la condizione atletica della squadra che in alcuni momenti della partita disputata ieri sera contro il Torino ha mostrato la corda. Quel che attenua, invece, le preoccupazioni del tecnico spagnolo è il colpo di coda finale degli azzurri che negli ultimi cinque-sei minuti di gioco hanno chiuso gli avversari nella propria area di rigore, mettendo a frutto un forcing che ha poi portato alla vittoria. Benitez sta già meditando sulla squadra da mandare in campo contro i portoghesi e non può non utilizzare il bilancino, visto anche che domenica alle 18.30, sempre al San Paolo, sarà di scena la Fiorentina per uno scontro che potrebbe valere il terzo posto in classifica e con esso la qualificazione al turno preliminare di Champions League. Insomma c'è da stringere i denti e lottare come è avvenuto ieri, anche se, rispetto a Torino, qualche rotazione in campo sicuramente ci sarà. Intanto è quasi certo che contro i portoghesi giocherà dal primo minuto Insigne, che ieri è sceso in campo solo per il quarto d'ora finale. È probabile poi che Benitez faccia posto anche a Henrique il quale può giocare sia come difensore, sia come centrocampista difensivo centrale, sia come esterno destro di difesa. E proprio sugli esterni che il Napoli ha i maggiori problemi, visto il perdurare dell'indisponibilità di Mesto, che potrebbe rientrare proprio contro la Fiorentina, di Maggio (se ne riparlerà fra un mesetto per vederlo in campo) e di Zuniga il quale è fermo ai box dallo scorso mese di ottobre e che soltanto da una settimana ha ripreso ad allenarsi anche con il resto della squadra, prima di completare la sua razione quotidiana di lavoro differenziato. Rispetto alla formazione scesa in campo a Torino, sicuramente ci saranno novità a centrocampo, anche perchè Jorginho non è inserito nella lista Uefa. Inizialmente Benitez potrebbe impiegare Inler e Behrami, con Dzemaili pronto a scendere in campo per dare il cambio a uno dei due durante la gara.