Napoli, stasera sfida all’Udinese

L’imperativo categorico è battere l’Udinese questa sera. Non ci sono vie di mezzo se il Napoli vuole raggiungere il traguardo Champions League. Il quarto posto è stato agguantato grazie alla vittoria ottenuta sabato scorso a La Spezia e grazie anche alla sconfitta della Juventus con il Milan che ha consentito agli azzurri di scavalcare in classifica i campioni d’Italia. Ora, però, per raggiungere il traguardo, è necessario continuare il cammino, senza intoppi e senza tentennamenti. Mancano tre giornate e la squadra di Gattuso giocherà due delle ultime tre gare al “Maradona”. Si comincia stasera alle ore 20.45 con l’Udinese, poi ci sarà la trasferta a Firenze e infine l’ultimo atto, sempre in casa, con il Verona. Gattuso tiene tutti sulla corda. Contro i friulani, il mister però dovrà necessariamente fare ancora a meno di Koulibaly, infortunatosi nella partita con il Cagliari, e di Maksimovic, positivo al Covid. Gattuso ha però recuperato in extremis Mertens che ieri ha svolto tutta la seduta con la squadra dopo la distorsione alla caviglia rimediata contro lo Spezia. Qualche novità, rispetto alla partita di sabato scorso, comunque ci sarà. È previsto il rientro dal primo minuto di Lozano, in sostituzione di Politano, così come quello di Mario Rui che dovrebbe riprendere il suo posto sulla fascia sinistra della difesa, subentrando a Hysaj. Confermata - e d’altronde non sono disponibili alternative - la coppia di centrali difensivi Manolas-Rrahmani che si è ben comportata in Liguria e alla quale Gattuso dovrà affidarsi nelle sfide finali di campionato. Solo conferme a centrocampo e in attacco. Ruiz e Demme giocheranno davanti alla difesa e dietro a Osimhen, il più in forma della squadra, si piazzeranno oltre a Lozano: Zielinski e Insigne. Ancora un turno di riposo per Ospina nonostante che il portiere colombiano sia ormai guarito dal malanno muscolare: Gattuso considera Meret titolare.
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