Serie A

Napoli-Roma tra tabù da sfatare e Champions da blindare

Nel pomeriggio (ore 15.00) assalto ai giallorossi per chiudere il discorso qualificazione. Sarri ritrova Higuain e rilancia insigne dal primo minuto

NAPOLI. Un doppio tabù da sfatare, il Napoli si avvicina alla trasferta dell’Olimpico contro la Roma con due ostacoli da aggirare. Il primo: il rendimento lontano dal San Paolo sta lasciando a desiderare. La sconfitta con la Juventus allo Stadium è stata una sorta di scintilla negativa: quattro punti nelle ultime cinque gare disputate lontano dal pubblico di Fuorigrotta. Il rendimento è costato al Napoli lo scudetto.

Gli azzurri, però, stavolta devono invertire la tendenza perché oggi contro la Roma si giocano il secondo posto. Il secondo (ostacolo) riguarda proprio gli avversari: la tradizione con i giallorossi è negativa. La Roma è l’unica squadra che il Napoli non ha ancora battuto in campionato. Senza dimenticare le tre sconfitte di fila negli ultimi precedenti all'Olimpico. Il coefficiente di difficoltà, dunque, è sicuramente alto e per questo Maurizio Sarri ha lavorato sodo al centro tecnico di Castel Volturno.

Servirà la prestazione perfetta. La ricetta è pronta, sta alla squadra applicarla: l’approccio dovrà essere quello giusto per evitare, ad esempio, l’avvio difficile che è costato caro contro l'Inter. Poi ci vorrà attenzione in fase passiva e la solita potenza quando si tratta di mettere alle corde l’avversario. Il ritorno di Higuain è sicuramente un aspetto da non sottovalutare. Il Pipita è un’iniezione di fiducia per i compagni, ma anche uno spauracchio da limitare per gli avversari. L’assenza forzata ha aumentato le sue motivazioni: l’obiettivo è blindare la piazza d’onore e provare a dire ancora la sua in ottica Scarpa d’Oro anche se l’exploit di Suarez (4 gol sabato allo Sporting Gijon) ha di fatto complicato la rincorsa.

Sarri consegnerà al bomber argentino le chiavi dell’attacco. Il tridente sarà quello in versione originale. Insigne, infatti, è favorito su Mertens. La decisione sarà presa soltanto poche ore prima della partita, ma Lorenzinho dovrebbe spuntarla per una maggiore propensione alla fase passiva. Attacca ma sa anche guardarsi le spalle. Il cocktail piace molto al tecnico giusto che però non dimentica i progressi del belga che sta vivendo un grande momento di forma. Mertens potrebbe essere un’arma in corso d’opera per sfiancare la resistenza della Roma con la sua velocità e la sua efficacia nell’uno contro uno.

Nessun dubbio, ovviamente, per quanto riguarda José Maria Callejon, padrone indiscusso sulla fascia destra. Toccherà a tutti i titolarissimi, dunque, compreso Pepe Reina. Il fastidio all’anca non rappresenta un problema. Il Napoli ha bisogno del carisma del suo portiere, vero e proprio leader di una squadra alla quale forse è mancata la necessaria personalità per reggere fino alla fine l’onda d’urto di una Juventus da record. La stagione, però, resta straordinaria e per questo motivo la piazza d’onore va blindata al più presto. Ne sono convinti pure i tifosi. Un po’ di azzurro sarà presente al’Olimpico: saranno circa 2500 i sostenitori della squadra di Sarrri, trasferta vietata solo ai residenti nella regione Campania, ad accomodarsi nel settore ospiti.

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