Napoli, ora è vietato abbassare la guardia

Gli azzurri ospitano il Crotone, Sarri non si fida: «Serve una prova con gli attributi». Rog e Jorginho titolari, Milik in dubbio

NAPOLI. L’operazione è tipica della grandi squadre. Perché il Real Madrid e il Crotone vanno affrontate alla stessa maniera. «Così possiamo dimostrare di essere una squadra con gli attributi». Maurizio Sarri sintetizza così il suo pensiero alla vigilia della sfida con i calabresi. La partita sulla carta non ha storia. «Ma sarà comunque difficile – continua l’allenatore – dobbiamo dare una risposta molto positiva. È un momento in cui bisogna restare attaccati in classifica».

Il secondo posto non è lontano ed è un obiettivo che il Napoli proverà a conquistare. «Ma non faccio tabelle oppure altro. Il nostro futuro comincia col Crotone. Ci costruiremo il destino facendo bene partita dopo partita». Il Real è un ricordo. «Sicuramente siamo soddisfatti per la prestazione, ma dovremmo essere pure incazzati perché la grandi squadre fanno sempre così dopo una sconfitta. Quindi proveremo a dimostrarlo».

Inutile stuzzicare Sarri sulla formazione. Neanche su Milik si sbilancia troppo. «Non so ancora se toccherà a lui. Non è ancora al 100% della condizione, ma questo mi sembra normale dopo un lungo infortunio come la rottura del crociato. Il turnover? Mi sembra che ci sia stato un buon recupero negli ultimi giorni, ma chiaramente deciderò in extremis».

Il polacco, dunque, è in dubbio. Sarri ha due opzioni: confermare il tridente dei piccoli o magari lanciare nella mischia Leonardo Pavoletti che è rimasto in tribuna col Real Madrid. In mediana, invece, probabile l’inserimento di Rog e Jorginho. L’imperativo ovviamente è l’intera posta in palio. Anche perché c’è un ruolino di marcia al San Paolo da migliorare. è stato proprio il rendimento in casa a penalizzare gli azzurri in ottica scudetto. «Se fossimo stati primi nel rendimento sia in casa che in trasferta, avremmo pochi problemi. L’anno scorso era esattamente il contrario, quindi meglio chiedersi il motivo. È cambiato qualcosa. Avevamo il centravanti che risolveva le gare magari con un guizzo in area di rigore. Adesso abbiamo altre caratteristiche». Ovvero Mertens: «L’infortunio di Milik ci ha fatto scoprire la nuova versione di Dries, ma sicuramente con il polacco abbiamo perso qualcosa».

L’altro tallone d’Achille è quello difensivo. Il Napoli incassa troppi gol. «Roma e Real Madrid hanno sfruttato le loro caratteristiche: i giallorossi l’inserimento di Strootman, il Real la capacità di Sergio Ramos sulle palle inattive. Sono rammaricato per il secondo gol perché la traiettoria sarebbe stata innocua senza la deviazione di Mertens. Comunque adesso andiamo avanti». Evitando la polemica diretta dopo il rigore concesso da Massa alla Juve. «Ero con il mio cane. Siamo stati in giardino. Non ho visto la partita».

Probabili formazioni. Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Rog, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.

Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Dos Santos, Ferrari, Martella; Rhoden, Capezzi, Crisetig, Stoian; Falcinelli, Simy.

Pasquale Tina

©RIPRODUZIONE RISERVATA