Napoli: notte di stelle, sogni e spettacolo

Stasera l’amichevole col Benfica al San Paolo. Reina e Albiol: «Pronti per un’annata super». De Laurentiis prepara un colpo

NAPOLI. L’appuntamento è di quelli da gustare con grande attenzione. Il Napoli torna in campo stasera con il Benfica. L’obiettivo è un passo in avanti dopo il doppio confronto di Londra che ha mostrato luci e ombre. Bene un tempo con l’Arsenal, male la ripresa con il Porto. Rafa Benitez non ha fatto drammi e sta continuando a lavorare: è chiaro che si aspetta pure lui progressi contro i portoghesi sia dal punto di vista della condizione che dal punto di vista tattico. Senza dimenticare i singoli. Gonzalo Higuain sogna il primo gol al San Paolo. Non è ancora al meglio, ha bisogno almeno di altri quindici giorni di lavoro intenso, ma è chiaro che accumulare minuti è fondamentale. I 30mila del San Paolo non vedono l’ora di applaudirlo: il Pipita è l’idolo e due prestazioni non all’altezza contano poco nel calcio d’agosto. L’argentino vorrà essere protagonista con il Bologna e cominciare così la sua nuova avventura. Stesso discorso per gli altri, ovvero Raul Albiol, Dries Mertens e Jose’ Maria Callejon, finora solo a corrente alternata. Pepe Reina, invece, è già una conferma: lo spagnolo è uomo spogliatoio.

Il programma. Il Napoli recupera il cerimoniale abolito contro il Galatasaray per rispetto alle vittime dell’incidente dell’A16. Sarà il turno, dunque, di ascoltare il nuovo inno che è stato realizzato da Francesco Sondelli. Poi ci sarà spazio pure per le cheerleader che si esibiranno per la prima volta: negli ultimi giorni tante prove, anche al centro tecnico di Castel Volturno, proprio per evitare errori o sbavature. Sugli spalti saranno circa in 30mila, molto meno rispetto ai 54mila registrati contro il Galatasaray.

Le presentazioni. Albiol e Reina si sono concessi ai microfoni e alle telecamere per la prima volta. Le idee sono abbastanza chiare. Entrambi sono venuti qui per far bene. Nessuna emozione, ci sono abituati. Raul Albiol ha giocato nel Real Madrid, Pepe Reina nel Liverpool. Per loro Napoli è una grande occasione. Raul Albiol pronto: «Sono venuto qui perché Benitez mi ha voluto fortemente. Sono convinto che faremo bene. Voglio giocare di più rispetto al Real e regalare una grande stagione a questo pubblico. La passione è immensa, qui ha giocato un certo Diego Armando Maradona e i tifosi vivono per il Napoli. Il progetto è davvero interessante». Albiol non si nasconde sulle difficoltà della difesa: «Siamo tanti giocatori nuovi, dobbiamo soltanto lavorare tanto per correggere gli errori. Sono convinto che ce la faremo». Pepe Reina non fa proclami: «Lo scudetto? È una parola che non voglio pronunciare. Penso che bisogna affrontare al massimo una partita alla volta e poi sperare di trovare a maggio un grande risultato. Napoli mi piace tanto, la città è fantastica e voglio ripagare l’affetto della gente. Spero di poter parlare presto l’italiano. Non vedo l’ora. Questo spogliatoio è fortissimo. Mi ricorda quello del Liverpool del 2005: c’è voglia di fare bene. Siamo venuti qui per rendere il Napoli ancora più grande. Il paragone con il passato non ci spaventa. Buffon? E’ un portiere incredibile, ma spero di batterlo».

Pasquale Tina

©RIPRODUZIONE RISERVATA