Napoli-Jorginho, l’affare è quasi fatto

Manca solo l’ufficialità ma c’è intesa col Verona: prestito oneroso con riscatto a giugno. Vicinissimo anche Michel Bastos

NAPOLI. Il sottofondo ormai è azzurro. La trattativa tra il Napoli e il Jorginho procede a gonfie vele. Il brasiliano sarà il primo rinforzo a disposizione di Rafa Benitez che dopo la vittoria contro l’Atalanta era stato chiaro: «Mi aspetto qualcosa entro questa settimana». Lo spagnolo è stato accontentato. Ora non può fare altro che accogliere il gioiellino che è esploso nel Verona. Jorginho ha qualità e quantità, una miscela che intriga il tecnico azzurro. Tra l’altro può velocizzare i tempi di gioco, ha dinamismo, personalità e una buona propensione in fase offensiva.

L’affare è praticamente fatto: prestito oneroso sui 2 milioni di euro e riscatto obbligatorio a giugno fissato sui 7 milioni. Il giocatore, invece, firmerà per quattro anni e mezzo con ingaggio appena sotto il milione di euro. Poi il Napoli penserà ad un altro rinforzo in mediana considerando che i tempi di Behrami potrebbero essere lunghi. Ecco perché dopo Jorginho non si esclude l’acquisto di un mediano con altre caratteristiche, ovvero uno schermo davanti alla difesa per proteggere il reparto arretrato e garantire fisicità.

Etienne Capoue è sempre un obiettivo da tenere in considerazione: il Tottenham è disposto a cedere il giocatore, ma vuole più di nove milioni di euro considerando che ne ha spesi 12 in estate per acquistarlo dal Tolosa. Quindi servirebbe un rilancio per assicurarsi un elemento duttile tatticamente che può essere impiegato pure nel reparto arretrato. Sullo sfondo resta sempre Maxime Gonalons che era il numero uno della lista di Benitez. Per ora non ci sono riapertura significative, ma è chiaro che qualcosa potrebbe sempre accadere fino al termine del mercato. Il Napoli, dunque, è in posizione d’attesa perché un rinforzo in mediana sta comunque per arrivare. Poi bisognerà definire il futuro di Paolo Cannavaro che intende lasciare l’azzurro per tornare a giocare. A quel punto, la società azzurra potrebbe optare per uno scambio completando comunque il reparto a livello numerico. È quasi fatta per Bastos, ex Lione.

Callejon. È sicuramente l’uomo copertina di questa squadra. Il suo acquisto in estate era stato sbeffeggiato dai tifosi del Real Madrid, convinti di aver rifilato al Napoli un pacco da dieci milioni di euro. Ora il valore è quantomeno raddoppiato: l’esterno si sta dimostrando un campione universale. Difende sulla fascia destra, sprinta e soprattutto segna. E’ già arrivato a quota 12 esultando in tutte le competizioni, campionato, Champions League e Coppa Italia. Benitez è stato chiaro in estate: “Ne segnerà almeno 20”, disse tra lo stupore generale. Tutti pensavano che stesse esagerando, invece, Callejon è un intoccabile di questo Napoli. Tra l’altro è stato il primo ad accettare il progetto e il suo sì ha favorito gli acquisti di Albiol e Higuain che lo hanno seguito convinti dall’importanza del progetto. Callejon non ha mai avuto dubbi e adesso insegue un altro obiettivo: spera di convincere in extremis il ct della Spagna Del Bosque ad inserirlo nella rosa della Spagna per i Mondiali in Brasile.

Pasquale Tina

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