Napoli, il segreto è nella coppia di esterni

Benitez ha trovato in Callejon e Mertens due goleador ma soprattutto elementi in grado di dare qualità e accelerazioni

NAPOLI. La differenza sta tutta lì. Destra e sinistra, la par condicio calcistica è assicurata. Rafa Benitez l’ha trovata. Callejon e Mertens, licenza di stupire gli avversari e conquistare i tifosi del Napoli. La premiata ditta degli esterni è diventata uno dei segreti di una squadra che ha mandato un segnale chiaro alla concorrenza. Il successo di Firenze è condito da fortuna, incapacità dell’arbitro Calvarese, ma anche quel pizzico di cinismo che caratterizza le grandi. Callejon e Mertens hanno deciso la partita. Capolavori in fase offensiva, ma non solo. E pensare che in estate c’era chi li criticava.

Callejon. I dieci milioni spesi per acquistarlo adesso sembrano addirittura pochi. Qualche mese fa, invece, i tifosi del Real Madrid ironizzavano sul prezzo dell’esterno offensivo che Mourinho aveva voluto nuovamente alla Casa Blanca. L’avevano definito volgarmente un pacco tirato da Florentino Perez ad Aurelio De Laurentiis. I fatti dicono ampiamente il contrario. Lo spagnolo si è ambientato alla perfezione diventando un intoccabile pure per Rafa Benitez che si è innamorato della sua miscela calcistica. Taglia le difese avversarie e naturalmente è molto attento in fase di copertura. Callejon si è dimostrato innanzitutto un attaccante prolifico. L’allenatore ci ha sempre creduto: «Può fare 20 gol al termine della stagione», disse e tutti pensarono ad un’esagerazione. Ora è già a quota cinque in campionato, l’ultimo è un autentico capolavoro perché coniuga classe e potenza. «Sinceramente io penso solo al successo che è fondamentale per chi vuole vincere lo scudetto come noi”.

Mertens. Il belga è stato il primo acquisto dell’era Benitez: è stato pagato 10 milioni circa al Psv Eindhoven. È arrivato con l’obiettivo di essere un titolare, ma ha pagato l’adattamento al calcio italiano almeno nei primi mesi. In ritiro è stato scavalcato da Lorenzo Insigne che ha cominciato alla grande la stagione. Lui, però, non si è mai scoraggiato o perso d’animo e ha cominciato a lavorare sodo in allenamento. Rafa Benitez l’ha ovviamente notato. Da tre partite è diventato anche indispensabile: ha conquistato la maglia da titolare dimostrando che è un valore aggiunto di questo Napoli. Salta puntualmente l’uomo, ha una capacità innata di servire assist ed è molto attento in fase di sacrificio, aspetto fondamentale per Rafa che l’ha scelto pure al Franchi, dove ha deciso di mettersi in proprio sbloccandosi in maglia azzurra. Il gol è un altro pezzo del suo repertorio considerando che in Olanda l’ha mostrato spesso e volentieri. La sua crescita aiuta molto pure Lorenzo Insigne che adesso è stimolato a far bene: «Ho visto che quando è entrato - ha spiegato a Benitez - si è sacrificato tanto per difendere il risultato». Al momento il belga ha superato il talento di Frattamaggiore anche se ha sempre negato questo dualismo: «Io dico che possiamo giocare tranquillamente insieme. Non ci sono problemi». Uno a destra, l’altro a sinistra, ma non è la formula preferita da Rafa che ha scelto. Callejon a destra, Mertens a sinistra. Il Napoli si accende sulle corsie laterali per fare la differenza.

Pasquale Tina

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