Napoli, De Laurentiis infiamma il mercato

«Entro la Befana un colpo sarà chiuso». Quasi fatta per Antonelli e Gonalons. «Mascherano? Ci lavoriamo per giugno»

NAPOLI. Il mercato del Napoli è pronto ad infiammarsi. La firma in calce è quella di Aurelio De Laurentiis che dà in dirittura un’operazione di mercato. «Stiamo trattando da due mesi sia con la società che con il giocatore e stiamo aspettando una risposta».

C’è già il tempo predefinito: «Entro l’Epifania dovremmo sapere qualcosa», ha spiegato il presidente ai microfoni di Kiss Kiss. Nessun indizio, ovviamente, ma gli affari che si trascinano da tempo sono due: il primo è Luca Antonelli, la cui operazione è praticamente definita, il secondo è Maxime Gonalons, il quale sta lavorando all’intesa con la società azzurra.

E i top player? De Laurentiis è molto chiaro con i tifosi: «A gennaio è sempre difficile intervenire perché le componenti sono tante: noi magari vogliamo un giocatore, ma lui non vuole venire oppure la sua famiglia dice no. Ce n’è un altro che ci interessava molto, ma noi siamo usciti dalla Champions, lui con il suo club no ed è interessato a continuare questo percorso». Chiaro il riferimento a Javier Mascherano, sogno rinviato a giugno. «I tifosi devono distinguere il colpo che ci serve per l’immediato, dall’acquisto prospettico che comunque dobbiamo fare, altrimenti tra quattro o cinque anni la rosa si trova di colpo vecchia».

Avanti con raziocinio, dunque. Il patron ristabilisce la linea societaria: «Mi piace il mercato di giugno, ma vorrei investire anche a gennaio sempre nel limite del fair play finanziario. E quando ho parlato di una disponibilità finanziaria (50 milioni, ndr) mi riferivo anche gli ingaggio, non soltanto al costo dei cartellini». De Laurentiis è soddisfatto del 2013 del Napoli: «Assolutamente sì, non capisco le critiche ingiuste. Non era facile ripartire dopo le cessioni di Cavani e Mazzarri che continuerò a ringraziare. Abbiamo ricominciato con Benitez un nuovo ciclo con quel marchio d’internalizzazione che mi piace tanto». Il tempo, naturalmente, è necessario allo spagnolo: «È impossibile pretendere tutto e subito, noi dobbiamo crescere con raziocinio. Stiamo conquistando tanto con la metà delle risorse delle nostre concorrenti».

De Laurentiis ricorda alcuni dati: “La Juventus ha il doppio del nostro fatturato e noi comunque siamo rimasti in scia. La Roma sta facendo un campionato straordinario perché non ha le coppe europee. Noi, nonostante la Champions, abbiamo tre punti in più dello scorso anno e siamo stati eliminati soltanto per sfortuna. Il mio bilancio è assolutamente positivo e dobbiamo continuare così anche nel 2014».

Il Napoli è un progetto in crescita. «Ma non dimentichiamo il gap che il nostro calcio ha rispetto a quelli europei. Non riusciamo a fatturare certe cifre e quindi siamo indietro rispetto ad Inghilterra, Spagna e Germania. Purtroppo non siamo aiutati neanche dalla politica». La chiusura è dedicata alla città di Napoli: “Mi auguro proprio sia un anno zero così tuttti possiamo ripartire rimboccandoci le maniche per migliorare qualcosa. Abbiamo la necessità di rialzarci tutti quanti insieme».

Pasquale Tina

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